Tempo di lettura stimato:
6h 24m
Genere: Oceani,
Editore: Iperborea
Anno: 2022
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 192 Pagine
Isbn 13: 9788870919325
Trama
Il singolare è d'obbligo: Oceano, unico grande mare che ricopre oltre il settanta per cento del pianeta. «Bisognerebbe chiamare la Terra Oceano, perché tutte le masse terrestri sono isole» suggerisce l'icona dell'oceanografia Sylvia Earle. Questo invito a cambiare sistema cosmologico, a essere meno terracentrici, si accompagna alla necessità di una conversione etica che miri all'empatia e a una visione del mondo meno antropocentrica. Spesso parlando di allevamenti intensivi si dice che «se vedessimo come vivono e muoiono gli animali» non li consumeremmo più. È meno comune che questi ragionamenti vengano estesi agli abitanti dei mari, nemmeno ipoteticamente, perché ciò che è sotto la superficie e per di più a centinaia o migliaia di chilometri dalla terraferma è molto più difficile da vedere. Per questo è ancor più importante parlarne, in termini sia scientifici che narrativi, e invitare alla riflessione, come fanno i migliori divulgatori quando ci spiegano che la conoscenza scientifica, per esempio sugli effetti devastanti dello sterminio della fauna selvatica oceanica, c'è già, ma non è ancora stata interiorizzata. Manca l'empatia quindi, quella facoltà che a torto consideriamo solo umana, quando nei cetacei, come indica lo studio della loro biologia e dei loro comportamenti, potrebbe essere ancora più sviluppata. Rimediare a questa «cecità al mare» non significa solo interessarsi alla salute degli oceani, così fondamentale per il regolamento del nostro clima, ma includere nella narrazione — o portare a galla, l'acqua è il simbolo per eccellenza dell'inconscio — tante storie invisibili: dalle vite dei lavoratori offshore sulle piattaforme petrolifere, alla riservatissima industria del trasporto marittimo, fino ai pescatori di frodo, disposti a sfidare iceberg, tempeste e mesi di fughe dagli ambientalisti pur di non abbandonare il loro prezioso carico. Bisogna cambiare rotta, e se lo dice un capitano esperto come Giovanni Soldini, non possiamo che seguirlo.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare
Le recensioni degli AccioBookers
Utente eliminato
Recensito il 24/04/2023
Un libro che mi ha fatto rendere ancora più conto dell’importanza delle conseguenze dei nostri comportamenti, dell’importanza dell’Oceano per la nostra vita e di quanto con il progresso ci siamo allontanati da lui dimenticandoci la nostra vera natura: siamo animali. E come tutti gli animali di questo pianeta dovremmo rispettare il luogo in cui viviamo.