Marcello Giombini

Nascita: 08-07-1928 | Roma, Italia

Morte: 12-12-2003

Generi principali: Astrologia , Personalità

Biografia

Marcello Giombini è stato un compositore e organista italiano.

Si affermò negli anni sessanta e settanta, quale artefice della corrente del rinnovamento nel campo della musica religiosa, soprattutto per quanto concerne l'àmbito liturgico. Ha inoltre composto numerose colonne sonore di film, con predilezione per il genere dello "spaghetti western", ed è stato un pioniere in Italia della musica elettronica.

Da giovane è stato organista nelle chiese di Roma ed ha condotto attività di musicologo. Fino agli anni cinquanta è stato direttore del coro dell'Accademia Filarmonica Romana e dell'Orchestra sinfonica di Roma. È stato inoltre compositore di musica sinfonica (eseguita anche dalle orchestre Rai) ed ha collaborato alla collana discografica Storia della musica italiana, edita dalla RCA Italiana, come direttore d'orchestra per diversi brani di musica rinascimentale.

All'inizio degli anni sessanta comincia a dedicarsi alle colonne sonore per film, attività che prosegue fino agli anni ottanta con oltre cento colonne sonore. Sono maggiormente conosciute quelle di vari western all'italiana (il ciclo Sabata, Ballata per un pistolero, di Tomboy - I misteri del sesso nel 1977, e di alcuni film horror come Antropophagus). In questa attività, come pure nel firmare qualche brano di musica leggera, adotta talvolta gli pseudonimi Pluto Kennedy o Marcus Griffin.

Le composizioni più innovative, creative e sentite del maestro Giombini riguardano la musica liturgica. Nei primi anni collabora con lui Giuseppe Scoponi, quale autore dei testi.

Dopo l'esordio nel 1965, rappresentato dal 45 giri di musica leggera Non uccidere, interpretato dal complesso I Barrittas, Giombini compone La Messa dei Giovani (nota come la "messa beat" per antonomasia), per voci, chitarre, basso, tastiere e percussioni, ovvero secondo i canoni tipici della musica beat. Vennero per l'occasione reclutati, oltre a I Barrittas, i complessi Angel and the Brains e The Bumpers, che interpretarono la messa beat per la prima volta a Roma, presso l'Aula Borrominiana dell'Oratorio dei Filippini alla Vallicella, il 27 aprile del 1966 davanti ad un folto pubblico e con ampia risonanza sui mass media.

La Messa dei giovani rappresentò non una semplice novità o un fatto di costume, ma una svolta, destinata a contrassegnare profondamente la musica liturgica, sulla scia delle aperture al nuovo volute dal Concilio Ecumenico Vaticano II, con l'avviata Riforma liturgica. Accanto al canto gregoriano, allora predominante, ed agli autori legati alla polifonia sacra o alla tradizione, si aprì infatti negli anni successivi un nuovo capitolo, denominato Rinnovamento, che coinvolse e coinvolge tuttora molti compositori musicali.

Ancora oggi buona parte dei canti dell'assemblea durante le celebrazioni liturgiche sono così ascrivibili al repertorio musicale del Rinnovamento, nel quale le composizioni di Giombini continuano a mantenere evidente collocazione, con brani quali Quando busserò (esequie), ma anche Vieni Gesù resta con noi (tempo di Natale, meglio nota col titolo Dio si è fatto come noi), Questa famiglia, Canto la tua gloria, Quando cammino, Il Signore è la luce, Io ti offro, Siamo arrivati.

L'autore ha acquisito una certa notorietà anche all'estero. In particolare taluni suoi brani sono ancora oggi cantati nelle chiese dei paesi di lingua spagnola.

Nel campo della musica religiosa le composizioni del maestro Giombini superano il numero di trecento, fra cui i fondamentali 150 Salmi per il nostro tempo (iniziati nel 1968 e terminati nel 1972), dei quali ha curato anche i testi, traendo ovviamente spunto dal messaggio biblico. Il repertorio religioso giombiniano è stato in larghissima parte interpretato ed inciso su disco dal complesso Clan Alleluia. Mentre nelle prime canzoni (interpretate dal complesso Gli Alleluia), si avverte pienamente lo stile proprio della musica beat, in seguito il sound evolverà verso la musica progressive, con frequenti richiami non solo a sonorità jazz, etno, spiritual, gospel songs e della musica elettronica, ma anche al canto religioso tradizionale. Giovanni Vianini, fra i maggiori cultori ed esperti in Italia di canto gregoriano e di canto ambrosiano, ha riproposto il salmo Il Signore è la luce nell'LP La Settimana Santa (Rusty Records RRS 30229), assieme ai più bei canti della tradizione.

Giombini è inoltre conosciuto dai cultori della musica elettronica per computer, quale uno dei primi compositori ed esecutori in Italia sul pionieristico Commodore 64, negli anni '70 e '80.

Fuori dall'ambito musicale, Giombini si è interessato anche di numerologia. È autore di una curiosa serie di 31 volumetti (dedicati a ciascun giorno del mese), pubblicati nel 2002, nei quali descrive la personalità e il destino nel numero del giorno natale. Nel 1958 aveva scritto il testo di alcuni racconti di fantascienza per la rivista Oltre il cielo (pubblicati anche in Francia), utilizzando lo pseudonimo Gianni Nebulosa. Questo particolare ambito lo vede autore di colonne sonore di taluni film degli anni '60 e '70.

Negli ultimi anni di vita, Giombini ha riproposto nuovi brani in campo religioso, con testi della poetessa Maddalena Romeo Boni. La morte del compositore non ha consentito di portare a termine il progetto di un nuovo ciclo di salmi, bloccatosi al CD con i primi 25 canti.

Nel 2008 il gruppo rock Gli Illuminati ha inciso l'LP, pubblicato in vinile, Prendi la chitarra e prega (lo stesso titolo di una raccolta di Giombini del 1968), nel quale si ripropongono numerose composizioni religiose di Giombini, tratti dalle messe e dai Salmi.

Opere di Marcello Giombini (31)

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