Meditazione dinamica: l'arte dell'estasi interiore (0)

Trama

Oggi molti parlano di meditazione, ma pochi sanno cosa sia realmente, e solo un vero Maestro può descriverla.

In questa serie di discorsi Osho si rivolge in particolare a quanti si avvicinano per la prima volta a questa dimensione, chiarendo tutti i malintesi che oggi accompagnano il bisogno di conoscere se stessi attraverso il silenzio e la creazione di uno spazio di interiorità.

Alcuni esempi: meditazione non è concentrazione; le tecniche sono solo una preparazione che aiuta l’accadere della meditazione; mantra e canti possono poi portare a un sopore che nulla ha a che vedere col risveglio della coscienza.

D’altra parte, sebbene tutte le tecniche non siano altro che una via verso la meditazione, è bene sceglierne una, per ripulire l’ambiente interiore da tutto ciò che ostacola un libero fluire della coscienza e un totale risveglio della consapevolezza.

Infine, Osho chiarisce che la meditazione non ha nulla a che vedere con pratiche serie e austere: la meditazione non è una cosa seria, al contrario schiude le dimensioni della gioia, della leggerezza, del gioco e della creatività.

Chiarisce anche che la meditazione non è l’immergersi in pratiche o in tradizioni che richiedono anni per essere acquisite, o vietano un’assoluta appartenenza, in quanto estranee alla nostra cultura: si tratta di un accesso diretto al proprio essere, e Osho consiglia dunque alcune tecniche di uso immediato, create tenendo espressamente presente l’equilibrio dell’uomo moderno, e le necessità del ricercatore del vero contemporaneo.

Non manca una descrizione dettagliata della più rivoluzionaria delle meditazioni: una vera evoluzione, senza confronti dall’epoca in cui Budda inventò la Meditazione Vipassana... Parla infatti della sua Meditazione Dinamica, dei suoi effetti e della sua efficacia immediata.

Un’appendice presenta le altre tecniche di meditazione di Osho e altre tecniche di meditazione e di terapia dell’anima, più tradizionali.