L'ombra del vento (70)

un libro sinceramente meraviglioso

Di Zafòn ho apprezzato maggiormente altri romanzi, mentre questo mi ha lasciato leggermente perplessa. È stata una bella avventura, che ho seguito appassionatamente e che stimolava parecchio la mia curiosità. Non ho molto apprezzato la "smielosità" del libro (che in generale non apprezzo in nessun romanzo) e a volte mi è sembrato che la soluzione fosse servita al protagonista su un piatto d'argento. Ci sono alcune frasi che mi hanno colpito e in generale il libro poteva avere uno sviluppo migliore, perché l'idea di base era davvero ottima.

<>. <>. ---Da un cimitero di libri dimenticati le parole di un libro "maledetto" e l'anima dell'autore si legheranno alla giovane vita di un bambino, Daniel. Ne la cospicua offerta di Barceló, un libraio dalla notevole conoscenza sui libri, ne le minacce velate e la proposta dell'uomo dal volto di cuoio, dall'odore persistente di carta bruciata, riusciranno a fare rinunciare Daniel al legame creatosi con il libro e la sua storia. La curiosità si fa man mano più insistente con il passare degli anni, avvicinandosi sempre di più alla verità, scoperchiando il passato, intrighi, passioni e complotti che torneranno a galla, con terribili segreti che metteranno in pericolo sia Daniel che i suoi amici. --- Il romanzo è un grande intreccio tra passato e presente, sullo sfondo di una Barcellona ricca di misteri da raccontare e scoprire. Un libro scelto dalle mani di un giovane bambino, nel cimitero dei libri dimenticati, sarà la base che andrà a creare un finale travolgente, ricco di crude e spietate emozioni.

Recensito il 11/08/2021

Non amo particolarmente i thriller, ma questo... mi ha tenuta incollata a ogni singola pagina! :)

Recensito il 08/03/2023

Uno dei libri più belli che un lettore possa mai leggere in tutta la sua vita