Tempo di lettura stimato:
14h 54m
Genere: Letteratura, Amore, Storici
Editore: Mondolibri
Anno: 2010
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rigida
Pagine: 447 Pagine
Trama
Ella Rubinstein ha quarant'anni, una famiglia e una casa perfette, e da tempo ha dimenticato che gusto ha l'amore. Non può immaginare che qualcosa sta per sconvolgere la sua esistenza immobile come le acque di un lago: un libro. Si intitola "Dolce eresia", l'autore è uno sconosciuto, e l'agenzia letteraria con cui Ella collabora glielo ha inviato per un parere. È così che la storia della fenomenale amicizia tra il poeta Rumi, lo "Shakespeare dell'Islam", e il derviscio Shams, l'uomo che viveva di amore mistico, entra come un vento caldo nella vita di Ella, per spalancare porte che sembravano chiuse per sempre. Leggendo, Ella si lascia trasportare nella Turchia del XIII secolo, sulle ali di quella "religione dello spirito" che ispirò a Rumi i versi d'amore più belli di tutti i tempi, e impara le famose "quaranta regole dell'Amore", che Shams insegnò a Rumi dischiudendo per lui le inaspettate meraviglie del cuore. E quando Ella incontra Aziz Z. Zahara, autore del libro e ormai suo maestro di emozioni, l'amore per cui ora è finalmente pronta diventerà, infine, realtà...
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Le recensioni degli AccioBookers
wellreadvenus
Evidentemente ero destinata a leggere questo libro: anni fa avevo comprato l’edizione inglese senza saperne nulla, solo attratta dal titolo: The forty rules of love [in quel periodo ero alla disperata ricerca di risposte sull’amore, e un titolo come questo prometteva la risoluzione di tutti i miei problemi]. È rimasto non letto nella mia libreria.
Anni dopo ho trovato questa copia tra le occasioni a 2€ della mia libreria dell'usato preferita e l’ho comprata, inconsapevole di possedere già l’edizione originale.
Il libro segue due filoni narrativi: la storia di Ella, donna dei nostri giorni alle prese con una vita che non la rappresenta e un marito che non ama. E quella di Rumi — poeta del 1200 definito “lo Shakespeare dell’Islam” — e del suo maestro e amante Shams (infinitamente più interessante, quando avrei adorato un libro tutto incentrato su di loro). Le due vicende si intrecciano per raccontarci, appunto, le “regole dell’amore”.
Morale: se *devi* leggere un libro, l’Universo te lo ripropone finché non lo fai: sono le regole della #bookserendipity.
LoreB
Recensito il 19/03/2023
Scrittrice che non delude mai. Dopo questo e La bastarda di Istanbul ne leggerò sicuramente altri. Mi piace avvicinarmi a mondi lontani con la lettura, l'aspetto mistico del romanzo mi ha affascinata completamente. Ben scritto. Alla fine ciò che cerco in un libro si è avverato anche con Le quaranta porte: affezionarsi ai personaggi, immergersi completamente in una realtà sconosciuta e rimanerci per un po anche a lettura ultimata e soprattutto commuoversi. Mi aggireró per Konya ancora per un pò.