Tempo di lettura stimato:
18h 40m
Genere: Thriller,
Editore: Salani
Anno: 2016
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 560 Pagine
Isbn 10: 886918479X
Isbn 13: 9788869184796
Trama
Un giallo diabolicamente ingegnoso con colpi di scena inaspettati dietro a ogni angolo, è anche la coinvolgente storia di un uomo e di una donna giunti a un crocevia della loro vita personale e professionale.
Quando un misterioso pacco viene consegnato a Robin Ellacott, la ragazza inorridisce nello scoprire che contiene la gamba amputata di una donna. Il suo capo, l’investigatore privato Cormoran Strike, è meno sorpreso ma non per questo meno preoccupato. Ci sono quattro persone nel suo passato che pensa potrebbero essere responsabili – e Strike sa che chiunque di loro sarebbe capace di tale odiosa brutalità .
Con la polizia focalizzata sul sospettato che Strike ritiene sempre più essere innocente, lui e Robin prendono direttamente in mano il caso e si immergono nei mondi oscuri e contorti degli altri tre uomini. Ma altri fatti orrendi stanno per accadere, il tempo sta per scadere per due di loro.
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Le recensioni degli AccioBookers
TerryTam
Recensione del 2018 Per quanto il libro scavi e illumini una bella fetta del passato di Cormoran, tra flash di un adolescenza fra i fumi dell'acool e droghe del patrigno -e di un' ottima dose di nervi a fior di pelle per i pugni da pugile che prudono-, dell'incapacità materna di trovare equilibrio le sue innumerevoli pessime scelte, e del suo lavoro nell'esercito e degli orrori che ha visto e scoperchiato in luoghi ben lontani dalla tanto odiata zona di guerra che gli è costata la gamba, ma piuttosto nel più prossimo vicinato di Londra, ho visto, ho letto, come in nessun altra lettura che ho fatto della Rowling, quanto questa sia una storia di donne. La via del male porta, sul ciglio di questa investigazione molto personale varie e svariate storie di donne, le donne e le miriadi sfaccettature della loro personalità e della loro sofferenza; la donna è delusa, la donna è riconoscente, la donna perdona, la donna è subdola. La donna è vittima delle nefandezze perpetrate da sconosciuti, da mariti, compagni, fratelli, padri. Sono protagoniste indiscusse come non mai in un indagine di Strike abbia condotto. E il libro riscopre crepe del passato, lasciate in un angolo delle loro vite, credendo di averle non dimenticate, ma metabolizzate abbastanza da poter conviverci. Le azioni di Strike commesse in nome della divisa indossata, in nome di una giustizia che più volte lo ha deluso e a cui lui si è rassegnato di non poter correggere. La violenza di Robin, non tanto lontana dalla sua pelle e dai suoi ricordi quanto lei sperasse si ripresenta, nella sua forma peggiore; dentro di lei e nei suoi sogni, nella voce al telefono di Brockbank, nell'invisibilità dello stalker e nella certezza di essere un bersaglio proficuo per la vendetta dell'assassino. E Robin, protagonista e vittima nel libro quanto le donne esposte in queste pagine, ne riaffiora fragile ma mai debole, trae la forza e la decisione, la sua furbizia e la sua abilità, la sua sensibilità, lì dove Strike è impotente e fallirebbe. Ne esce forte, quasi potente. Il loro rapporto lavorativo e d'amicizia (perchè così deve essere, per quanto Ilsa speri in un evoluzione romantica) è un connubio perfetto: Strike corregge l'intraprendenza entusiasta e quasi ingenua di Robin e lei stessa colma la rudezza con delicata sensibilità, il tocco femminile che scalfisce il nerboruto investigatore. Che i suoi comportamenti siano offuscati o meno dal desiderio che scopre provare verso di lei, è tanto saggio quanto forte in autocontrollo da reprimerli come meglio può e non lasciarsi coinvolgere da essi. Non è più lei che desidera ardentemente quel lavoro sottopagato ma personalmente appagante, è lui che non può più fare a meno di lei. Lavorativamente parlando.