Tempo di lettura stimato:
3h 56m

1 utente lo scambia | 1 utente lo vende |

La morte a Venezia (7)

Thomas Mann

Genere: Classici, Cronaca, Drammatico

Editore: Einaudi

Anno: 2015

Lingua: Italiano

Rilegatura: Non inserito

Pagine: 118 Pagine

Isbn 10: 8806225669

Isbn 13: 9788806225667

Trama

Gustav von Aschenbach, celebre scrittore tedesco, per ritrovare l’ispirazione andata persa, decide di compiere un viaggio di piacere che attraverso l’Istria lo porta a Venezia, dove intende trascorrere alcuni giorni di riposo. Lì incontra un adolescente polacco di una bellezza unica. A poco a poco se ne invaghisce, al punto di essere lieto per un disguido che lo costringe a prolungare la vacanza. La sua passione diventa maniacale: pedina il ragazzo, lo sogna; cerca di ringiovanirsi con il trucco. Nel frattempo è scoppiata un’epidemia di colera: per evitare il panico le autorità italiane lo negano, ma lui viene a saperlo; potrebbe scappare, e, soprattutto, mettere in guardia il giovane e i suoi familiari: invece decide di tacere, per non separarsene anticipatamente. Il giorno in cui la famiglia polacca si prepara a partire, Gustav va per l’ultima volta a spiare il ragazzo in spiaggia; per un attimo crede di scorgere nel suo sguardo un lampo di complicità, andando invece incontro al beffardo destino che lo attende.

Altre edizioni

Altri libri dello stesso autore

N. edizioni: 10

N. edizioni: 12

N. edizioni: 10

N. edizioni: 3

N. edizioni: 1

N. edizioni: 1

N. edizioni: 4

N. edizioni: 1

N. edizioni: 1

N. edizioni: 4

N. edizioni: 1

N. edizioni: 1

Autori che ti potrebbero interessare

Le recensioni degli AccioBookers

Paola_NdT

Recensito il 13/07/2021

- La copertina non corrisponde a quella della foto.

Stefi

Recensito il 22/11/2023

"Quest'era Venezia; beltà lusingatrice e ambigua - racconto di fate e insieme trappola per i forestieri, città nella cui atmosfera corrotta l'arte ebbe in passato un esuberante rigoglio, e i musici composero suadenti melodie che addormentavano voluttuosamente."

Gustav Aschenbach è uno scrittore che vive a Monaco di Baviera, vedovo e con una figlia ormai adulta e già sposata.

Teme di morire prima di terminare il suo ultimo lavoro che lo sta angustiando notevolmente, perciò decide di cambiare aria e recarsi a Venezia, resa magnificamente dalle descrizioni romantiche di Mann. L'azione è poca in questa novella, ci troviamo immersi quasi totalmente nella testa di Aschenbach che affascinato da un bellissimo ragazzo polacco, Tadzio, si lascia andare ad appassionati pensieri d'amore, delicati e sognanti desideri, divagazioni tra realtà, mitologia greca e ricerca della perfezione estetica nell' Arte e non solo. La scrittura è molto raffinata, forse in qualche frangente un po' esasperante per me, ma gli elementi decadenti non mancano e mi hanno fatto apprezzare molto questo autore. Direi che questo primo approccio con Thomas Mann sia andato molto bene, credo di potermi dedicare presto alla lettura de "La montagna incantata."