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La canzone di Achille (146)

Madeline Miller

Genere: Mitologia, Classici Greci e Latini, Drammatico

Editore: Feltrinelli

Anno: 2019

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 382 Pagine

Isbn 10: 8831780980

Isbn 13: 9788831780988

Trama

Dimenticate Troia, gli scenari di guerra, i duelli, il sangue, la morte. Dimenticate la violenza e le stragi, la crudeltà  e l’orrore.E seguite invece il cammino di due giovani, amici prima e poi amanti e infine anche compagni d’arme - due giovani splendidi per gioventù e bellezza, destinati a concludere la loro vita sulla pianura troiana e a rimanere uniti per sempre con le ceneri mischiate in una sola, preziosissima urna. Madeline Miller, studiosa e docente di antichità  classica, a cui la dottrina non ha limitato o spento la fantasia creatrice, rievoca la storia d’amore e di morte di Achille e Patroclo, piegando il ritmo solenne dell’epica alla ricostruzione di una vicenda che ha lasciato scarse ma inconfondibili tracce: un legame tra uomini spogliato da ogni morbosità  e restituito alla naturalezza con cui i Greci antichi riconobbero e accettarono l’omosessualità .Patroclo muore al posto di Achille, per Achille, e Achille non vuole più vivere senza Patroclo. Sulle mura di Troia si profilano due altissime ombre che oscurano l’ormai usurata vicenda di Elena e Paride.

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Le recensioni degli AccioBookers

sedamarika

<“La gloria è una strana cosa. Alcuni uomini la guadagnano dopo la morte, mentre altri sfumano nell’oblio. Ciò che viene ammirato in un’epoca, viene disprezzato in un’altra.” Odisseo allarga le grandi mani. “Non possiamo dire chi sopravviverà al fuoco della memoria. Chi lo sa?”> Avete presente ‘L’Iliade’, il poema epico convenzionalmente attribuito a Omero? Bene: per leggere “La canzone di Achille” dovete tenerlo a mente, ma dimenticarvene allo stesso tempo. Perché in questo romanzo è stata aggiunta una nota di novità. Perché in questo romanzo è contenuta una pietra miliare dell’epica greca, rivisitata dolcemente nero su bianco, quasi censurando certe parti. Perché in questo romanzo, esordio della giovane scrittrice americana Madeline Miller, le vicende legate a Ettore (il migliore tra i guerrieri Troiani), Elena, Paride e Achille (Aristos Achaion, il migliore tra i Greci) non vengono narrate nella maniera in cui si è abituati a leggerle. Il punto di vista adottato risulta totalmente nuovo: è quello di Patroclo, il compagno d’armi del principe Achille. Per essere precisi, quest’ultimo lo nomina suo Therapon - un compagno d’armi legato a un principe da un giuramento di sangue e amore. Il legame che tra loro si instaurerà verrà contrastato da un susseguirsi di avvenimenti, che spingerà i due ad allontanarsi, ma capiranno sempre come ritrovarsi. Ciò che scaturirà dal rapporto sviluppatosi tra loro, ricco di ammirazione, devozione, rispetto reciproco e amore - in ogni sua forma - alimenterà le azioni più decisive della guerra di Troia, durata più di dieci anni. Qualche défaillance per quanto riguarda i tempi verbali, alternati in maniera ingiustificata in certi punti. Per il resto, un libro commuovente e con un potenziale, che per alcuni aspetti abbraccia anche l’attualità.

Bordijunior

Semplice, appassionante, coinvolgente. Miti, eroi e uomini. Achille visto dagli occhi dell'amore vero: Patroclo. Quel gran cuore di Patroclo.

clody

1 libro del 2021. Bellissimo!

NYA

[dal libro...]⋆Achille deglutì rumorosamente nella stanza silenziosa. Incontrò gli occhi neri di sua madre. «Quello che dice è vero?» Ciò che restava del suo fuoco era scomparso; adesso non c'era che il marmo. «É vero. Ma c'è di più, e di peggio, che lui non ha detto». Le parole giunsero prive di tono, come se fosse stata una statua a pronunciarle. «Se vai a Troia, non farai ritorno. Morirai giovane, lì.» Il volto di Achille si fece pallido. «É certo?» É questa la prima cosa che domandano i mortali, in preda all'incredulità, allo shock e alla paura. «É certo.» [ TRAMA]--- PATROCLO, principe esiliato per aver accidentalmente ucciso un altro giovane nobile, si trova affidato al Re Peleo, padre di ACHILLE. Inizialmente, l'ammirazione e l'odio che Patroclo prova, si trasforma in una sincera sorpresa quando lo stesso Achille lo scegliere come compagno. Dalla tenerezza dell'infanzia il loro legame diventa sempre più forte e inseparabile, tanto da portare Patroclo a seguirlo fino al monte Pelio, dove Chirone sarà maestro per entrambi e insegnerà a Patrolo l'arte medica. Sarà anche la possibilità per entrambi di liberare i propri sentimenti, protetti da quel luogo, non visibile agli occhi della Dea madre di Achille, il loro amore inizierà a sbocciare. E anche se entrambi cercheranno di sfuggire alla guerra tra GRECI E TROIANI per evitare la morte predetta di Achille, tutti e due si ritroveranno insieme nello stesso campo. ⭐⭐⭐⭐⭐/5. Non è unicamente una storia d'amore, ne un romanzo rosa. Il legame che si crea tra i principi viene sviluppato e intrecciato alla vita quotidiana greca, a modi, usi, tradizioni, a vari eroi e re di quel tempo. I momenti più intimi vengono accennati o descritti attraverso metafore o similitudini, non gli viene concesso troppe pagine, lasciando libero spazio alla propria immaginazione. La fine è davvero toccante, la descrizione del dolore provato e le azioni di Achille, non possono non toccare il cuore, così come le parole di Patroclo.