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Frankenstein (4)

Mary Shelley

Genere: Horror, Classici, Drammatico

Editore: Bur

Anno: 1999

Lingua: Italiano

Rilegatura: Non inserito

Pagine: 256 Pagine

Isbn 10: 8817150657

Isbn 13: 9788817150651

Trama

Tragedia dell’io diviso, epigono dei macchinosi orrori gotici e insieme precursore della fiaba fantascientifica, Frankenstein è tutto questo e molto di più, giacché ancora non è stata coniata definizione sintetica che possa esaurirne la complessità e la fecondità fantastica. Scritta da un’esordiente appena diciannovenne, l’«opera germinale» di Mary Shelley, cui arrise presto un eccezionale successo di pubblico, ha attribuito definitiva cittadinanza nell’immaginario collettivo ad alcune stereotipie assai longeve, che tenderanno ad assumere nel corso del tempo un’importanza via via maggiore, fino a divenire miti ineludibili della modernità. Il lacerante conflitto tra un Creatore deluso e la sua Creatura ripudiata, l’obbrobrio del Mostro generato dalla luciferina presunzione dell’Uomo, la responsabilità (e, infine, la colpa) derivante dalle formidabili applicazioni di una scienza cieca e superba, il soccombere dell’innocenza nativa oppressa da congiunture ostili che non tardano a rivelarsi espressione di universale perversità… Oltreché riverbero di motivi speculativi al centro del dibattito intellettuale dell’epoca, questi e altri temi sottesi al plot della vicenda offrono tuttora appiglio ad altrettante riflessioni, infondendo una nuova scintilla vitale nel guazzabuglio di membra che torna ad agitarsi sotto i nostri occhi.

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oberonspuck

Uno splendido ritratto della tristezza. Rude e giusto come la filosofia, delicato e innocente come la poesia.

NYA

[...] "Chi avrebbe mai potuto immaginare l'orrore che il mio furtivo lavoro celava mentre mi agitavo nelle umide tombe, da me stesso sconsacrate, o mentre torturavo un animale palpitante pur di trasformare la sua linfa vitale all'argilla inerte? Le mie membra tremavano ancora e la vista mi si oscura al ricordo di quegli eventi." ----- L'irrefrenabile desiderio del giovane Frankenstein lo porterà alla creazione di una creatura che segnerà il suo destino. Violando i canoni della vita e della morte, sarà ripagato con dolorose perdite, che segneranno la sua anima, dando infine un solo e unico scopo alla sua vita: porre fine alla creatura da lui creata. ---- Emozionante e pieno di amarezza il confronto delle due menti, la dura lotta tra la creatura e il suo creatore, una profonda riflessione tessuta da Shelley sul significato della vita. ⭐⭐⭐⭐⭐/5.

Samuele Cauduro

Recensito il 22/04/2021

è in inglese

Btitti

Recensito il 17/07/2021

Nonostante la sua popolarità, l'ho letto un po' in là negli anni. In effetti credo che questo romanzo abbia molto da insegnare e che non sia così semplice capirne i contenuti, come invece potrebbe apparire ai più.