Tempo di lettura stimato:
6h 4m
Genere: Bambini, Fantasy, Horror
Editore: Mondadori
Anno: 2009
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 182 Pagine
Isbn 13: 9788804591931
Trama
In casa di Coraline ci sono tredici porte che permettono di entrare e uscire da stanze e corridoi, e poi ce n'è una, la quattordicesima, che dà su un muro di mattoni. Un giorno Coraline scopre che dietro la porta si apre un corridoio scuro, e alla fine del corridoio c'è una casa identica alla sua, e nella cucina della casa vive una donna uguale a sua madre. Quasi uguale, anzi, perché al posto degli occhi ha due lucidi bottoni, attaccati con ago e filo. Amorosa e attenta, l'altra madre le chiede di diventare sua figlia: in cambio avrà tutto ciò che desidera. Ma Coraline, bambina saggia e intrepida, capisce subito di essere finita in una ragnatela fatta di nebbia e tenebra, al cui centro c'è un ragno straordinariamente pericoloso. E sa che, tra incanti e spaventi, gatti parlanti e spettri bambini, topi musicisti e vecchie attrici indomabili, toccherà a lei sconfiggere il buio e liberare i prigionieri dell'altra madre... Età di lettura: da 10 anni.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare
Le recensioni degli AccioBookers
Katelikki
Recensito il 29/04/2022
Coraline è una bambina curiosa e intraprendente ma nella nuova casa insieme ai suoi genitori sempre indaffarati nelle cose “da grandi” si annoia da morire. Vorrebbe esplorare e giocare tutto il giorno così ogni tanto va a visitare i suoi vicini strampalati: due anziane che sognano di essere attrici di teatro e un signore che vive con tanti topolini. Un giorno Coraline scopre che delle 14 porte presenti in casa una sola è chiusa a chiave, così incuriosita dalla questione chiede alla madre di aprirla e quest'ultima le mostra che non porta da nessuna parte poiché è stata murata. Una sera la bambina sente degli strani rumori provenire da quel muro e quando apre la porta scopre che in realtà dall'altro lato c'è un appartamento identico al suo dove all'interno ci sono due persone uguali ai suoi genitori con l'unica differenza che questi “altri” genitori sono degli esseri mostruosi con due bottini al posto degli occhi. Da qui in poi cominceranno le disavventure di Coraline che dovrà scappare da quel luogo macabro pieno di mostri e stranezze e dalle grinfie dell'"altra madre" che vuole tenersela tutta per sé.
Questa è una fiaba dark a tutti gli effetti, Coraline è un personaggio dolcissimo e non si può fare a meno di tuffarsi con lei in questa spaventosa avventura. Un classico per bambini apprezzato anche dagli adulti che non può mancare nella propria libreria.
MarthaBernays
Recensito il 01/03/2023
Horror per bambini a lieto fine. storia di una bambina coraggiosa. Il coraggio non è non avere paura, ma agire nonostante la paura.
Channel;)
Recensito il 19/11/2023
Libro interessante, dal quale è stato tratto il film per bambini Coraline e la porta magica. Un racconto inquietante e allo stesso modo ricco di misteri affascinanti e suggestivi. Coraline si è trasferita nella nuova casa assieme ai genitori, i quali sono troppo occupati dal loro lavoro per prestare la minima attenzione alla bambina; è proprio questa mancanza di attenzione e la noia che ne deriva da parte di Coraline, che la spingono nelle grinfie della cosiddetta ‘altra madre’, colei che è a capo di un mondo intero dietro la porta del salotto della nuova casa della famiglia Jones, una porta che all' apparenza è murata e che poi si rivela il passaggio che conduce a questo mondo ricco di feste, cibi buonissimi, intrattenimenti in quantità e attenzioni delle quali la giovane protagonista non gode nella sua vera casa. Da qui partono le sventure di Coraline che dovrà riuscire, grazie al suo coraggio di affrontare le paure e andare avanti, a salvare tutti coloro che sono stati rapiti e trattenuti prigionieri dall' altra madre, compresi i suoi veri genitori.
Un racconto a lieto fine che spiega come il coraggio non è essere indifferenti e non provare paura, bensì provarne, ma andare avanti e affrontarla, per superare perfino gli ostacoli che ci sembrano insormontabili.
