All'alba é tramontato il sole (2)

Trama

Nell'agosto del 1968 i carri armati sovietici occupano la Cecoslovacchia, Dubcek e Svoboda vengono arrestati: il nuovo corso della politica cecoslovacca è visto con estremo sospetto dai capi di Mosca che fanno invadere proditoriamente il paese amico. Il profumo della libertà è però duro a sparire per chi vi si è inebriato incominciando a sperare e il popolo, prima di cedere, combatte duramente. Questo è il racconto di quei giorni tragici e della vita, della speranza, dei sacrifici di quattro giovani che combatterono per salvare i loro ideali e il loro amore. Questo romanzo è un inno all'amore in tutte le sue espressioni: l'amore intenso e sublime per la patria, l'amore che fa sognare e fremere di passione l'uomo e la donna che trovano in esso la soluzione dei loro esseri, l'amore, o meglio l'affetto, che lega gli amici nel comune pericolo. Karel Pilny, Mica Lucek, Irena Dolgan e Valentina Kisaskaia dividono insieme, per tutte queste forme d'amore, giorni teribili e splendidi insieme; ricercati come “nemici pubblici” i quattro giovani vivono alla macchia mantenendo viva la voce della libertà attraverso una trasmittente e denunciando ai propri compatrioti e al mondo la reale situazione del loro paese. Tutto potrebbe forse, con il ristabilimento dell'"ordine" da parte di Mosca, risolversi ma i giovani sono perseguitati da un uomo, il colonnello sovietico Andrei Mironovitc, che, innamorato di Valentina, vuole avere per sé la giovane e distruggere Mica Lucek amato dalla ragazza e, per raggiungere il suo scopo, tramuta una questione politica, ormai sul punto di spegnersi, in una questione di odio personale. L'amore tra Mica e Valentina e tra Karel e Irena è nato sulle ali della libertà, in un momento in cui sembra che un nuovo sole sorgesse su tutti, ma il sole appena sorto è già tramontato sopraffatto dalla potenza russa che finirà col distruggere anche i quattro giovani.