Tempo di lettura stimato:
31h 42m
Genere: Letteratura, Autobiografie, Formazione
Editore: Einaudi
Anno: 2019
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 951 Pagine
Isbn 10: 880623899X
Isbn 13: 9788806238995
Trama
Paul Auster ha scritto una sinfonia maestosa suonando i tasti del destino e del caso: un libro che mette d'accordo Borges e Dickens, un'avventura vertiginosa e scatenata, unica e molteplice come la vita di ognuno.
Cosa sarebbe stato della nostra vita se invece di quella scelta ne avessimo fatta un'altra? Che persone saremmo oggi se quel giorno non avessimo perso il treno, se avessimo risposto al saluto di quella ragazza, se ci fossimo iscritti a quell'altra scuola, se... Ogni vita nasconde, e protegge, dentro di sé tutte le altre che non si sono realizzate, che sono rimaste solo potenziali. E così ogni individuo conserva al suo interno, come clandestini su una nave di notte, le ombre di tutte le altre persone che sarebbe potuto diventare. La letteratura, e il romanzo in particolare, ha da sempre esplorato la «vita virtuale »: non la vita dei computer, ma i destini alternativi a quelli che il caso o la storia hanno deciso, quasi che attraverso la lettura si riesca a fare esperienza di esistenze alternative. Paul Auster ha deciso di prendere alla lettera questo compito che la letteratura si è data: e ha scritto il suo capolavoro. 4 3 2 1 è il romanzo di tutte le vite di Archie Ferguson, quella che ha avuto e quelle che avrebbe potuto avere. Fin dalla nascita Archie imbocca quattro sentieri diversi che porteranno a vite diverse e singolarmente simili, con elementi che ritornano ogni volta in una veste diversa: tutti gli Archie, ad esempio, subiranno l'incantesimo della splendida Amy. Auster racconta le quattro vite possibili di Archie in parallelo, come fossero quattro libri in uno, costruendo un'opera monumentale, dal fascino vertiginoso e dal passo dickensiano, per il brulicare di vita e di personaggi. Ma c'è molto altro in 4 3 2 1: c'è la scoperta del sesso e della poesia, ci sono le proteste per i diritti civili e l'assassinio di Kennedy, c'è lo sport e il Sessantotto, c'è Parigi e c'è New York, c'è tutta l'opera di Auster, come un grande bilancio della maturità, e ci sono tutti i maestri che l'hanno ispirato, c'è il fato e la fatalità, c'è la morte e il desiderio.
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Le recensioni degli AccioBookers
bntoni
Devo ammetterlo, è stata dura, ho sofferto, ho sudato sette camicie per finirti. E solo grazie al capitolo conclusivo ho capito quanto in realtà non ho colto da questa lettura. Sicuramente è da rileggere, con più calma, più attenzione.
Rosanna
A dare inizio al mio 2018 di letture è quello che per molti è stato il libro del 2017. Della serie "meglio tardi che mai." Questo ambizioso romanzo - e con ambizioso non mi riferisco solo al numero delle pagine, che pure è degno di nota - risponde ad un'idea che reputo geniale, ossia quella di narrare lo sviluppo di tutti i "se" ed i "ma" delle nostre esistenze. Il protagonista è Archie Ferguson, di cui Auster ci narra, con dovizia di particolari, le quattro possibili vite: cosa sarebbe successo ad Archie se, immobilizzato a letto con una gamba rotta, avesse cominciato ad appassionarsi alla lettura? E se invece si fosse sempre più interessato allo sport? Se il padre avesse ceduto al modello del cittadino che insegue il sogno americano, cercando di diventare il nuovo Rockefeller? Come sarebbe cambiata la sua vita? L'idea, lo ribadisco, è geniale, ma c'è un però. Forse lo stile di questo monumentale romanzo non mi ha colpito così come la sua impalcatura, ad ogni modo mi sento di dirlo già da adesso, a tre mesi dall'inizio del nuovo anno: quello che per molti è stato il libro del 2017 non sarà di certo il libro del mio 2018.
Grace89
Recensito il 23/11/2021
La scrittura non è di mio gradimento, sebbene la storia sia molto interessante parlando di vite parallele e cosa sarebbe successo se...