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New York Trilogy #1-3
Paul Auster
Genere: Letteratura, Classici moderni, Gialli
Editore: Einaudi
Anno: 2014
Lingua: Italiano
Rilegatura: Non inserito
Pagine: 316 Pagine
Isbn 10: 8806220713
Isbn 13: 9788806220716
Trama
In una città stravolta e allucinata, in cui ogni cosa si confonde e chiunque è sostituibile, i protagonisti di queste storie conducono ciascuno un'inchiesta misteriosa e dall'esito imprevedibile. Tutto può cominciare con una telefonata nel cuore della notte, come nel caso di Daniel Quinn (Città di vetro), autore di romanzi polizieschi che accetta la sfida che gli si presenta e si cala nei panni di un detective sconosciuto. Ma può anche capitare che chi debba pedinare si senta a sua volta pedinato (Fantasmi); o, ancora, che ci sia qualcuno che s'immedesima a tal punto nella vita di un amico da sposarne la vedova e adottarne il figlio... (La stanza chiusa). Tre detective-stories eccentriche e avvincenti in cui Paul Auster inventa una sua New York fantastica, un «nessun luogo» in cui ciascuno può ritrovarsi e perdersi all'infinito.
Ed è proprio nell'invenzione di questa solitudine che i personaggi della Trilogia misurano il proprio io e scoprono il loro vero destino.
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Le recensioni degli AccioBookers
olaf.bookworm
Recensito il 03/11/2023
Lettura per me faticosa da continuare. Terminato il secondo libro e chiuso tutto. Forse più avanti gli darò un'altra possibilità.
Stefi
Recensito il 20/11/2023
"Tutti vogliamo che ci raccontino delle storie, e le ascoltiamo come facevamo da bambini. Dentro le parole immaginiamo la vera vicenda, e a tal fine ci sostituiamo ai personaggi fingendoci capaci di comprenderli perché comprendiamo noi stessi, forse, e talora cogliamo anche un barlume della nostra identità, ma alla fine non siamo mai sicuri, e col passare delle nostre vite diventiamo sempre più opachi al nostro sguardo, più consci della nostra disorganicità. Nessuno può sconfinare in un altro - per il semplice motivo che nessuno può accedere a se stesso."
Credo che questo estratto dall'ultimo romanzo riassuma benissimo il filo rosso che lega queste tre storie che compongono la trilogia di New York. Sembra una trilogia noir, invece è un'opera magnifica che tratta di scrittura, di smarrimento dell'identità in una città alienante come la Grande Mela, ma potrebbe essere qualsiasi altro posto del mondo in cui sparire fisicamente e nascondersi in se stessi è facile come bere un bicchiere d'acqua.