Epicuro

| febbraio 341 avanti Cristo, Samo, Grecia

Generi principali: Filosofia , Classici Greci e Latini , Aforismi

Biografia

«Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c'è lei, e quando c'è lei non ci siamo più noi.»
«Tὸ φρικωδέστατον οὖν τῶν κακῶν ὁ θάνατος οὐθὲν πρὸς ἡμᾶς, ἐπειδήεπερ ὅταν μὲν ἡμεῖς ὦμεν, ὁ θάνατος oὐ πάρεστιν, ὅταν δὲ ὁ θάνατος παρῇ, τόθ' ἡμεῖς οὐκ ἐσμέν.»
Epicuro (in greco antico: Ἐπίκουρος, Epíkouros, "alleato" o "compagno, soccorritore"[1], in latino: Epicurus[2]; Samo, 10 febbraio 341 a.C. – Atene, 270 a.C.) è stato un filosofo greco antico.
Discepolo dello scettico democriteo Nausifane[3] e fondatore di una delle maggiori scuole filosofiche dell'età ellenistica e romana, l'epicureismo, che si diffuse dal IV secolo a.C. fino al II secolo d.C., quando, avversato dai Padri della Chiesa[4] subì un rapido declino, per essere poi rivalutato secoli dopo dalle correnti naturalistiche dell'Umanesimo, del Rinascimento e dal razionalismo laico illuminista[5].

Fonte: Wikipedia

Opere di Epicuro (20)

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