Dag Solstad (Sandefjord, 16 Luglio 1941) è uno scrittore norvegese, ritenuto uno dei maggiori autori scandinavi contemporanei.
Ha scritto oltre trenta opere fra romanzi, racconti, saggi, e ricevuto numerosi premi, fra cui, per tre volte, il Premio della critica norvegese per la letteratura (Den norske kritikerprisen) e il Premio Nordico dell'Accademia Svedese (Svenska Akademiens nordiska pris). È ritenuto una sorta di icona nazionale per lo stretto legame delle sue opere con la società norvegese dagli anni '60 in poi[1][2]; egli stesso ha dichiarato di essere interessato a descrivere "la peculiarità dell'essere un norvegese"[3]. Le sue opere sono state tradotte all'estero piuttosto tardi, a partire dagli anni Ottanta; in Italia il primo libro pubblicato è del 2007: Tentativo di descrivere l'impenetrabile (Forsøk på å beskrive det ugjennomtrengelige, 1984), per i tipi di Iperborea.[4] Fonte:Wikipedia