Aldo Romeo Luigi Moro (Maglie, 23 settembre 1916 – Roma, 9 maggio 1978) è stato un politico, accademico e giurista italiano.
Tra i fondatori della Democrazia Cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne prima segretario (1959) e poi presidente (1976) e fu più volte ministro.
Cinque volte Presidente del Consiglio dei ministri, guidò governi di centro-sinistra (1963-68) promuovendo nel periodo 1974-76 la cosiddetta strategia dell'attenzione verso il Partito Comunista Italiano attraverso il cosiddetto compromesso storico[1].
Fu rapito il 16 marzo 1978 e assassinato il 9 maggio successivo dalle Brigate Rosse[1]. È uno dei quattro Presidenti del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana ad aver ricoperto questa carica per un periodo cumulativo maggiore di cinque anni.