Veder l'erba dalla parte delle radici (1)

Trama

“Veder l'erba dalla parte delle radici” è un'ironica metafora per rappresentare una drammatica esperienza: quella di una persona che, in piena coscienza di sé, si è trovata a guardare in faccia la morte. Mentre il corpo è abbandonato all'immobilità più assoluta, gli occhi, aperti e sbarrati, paiono perdersi nel vuoto: in realtà, essi inseguono immagini ormai perdute e le proiettano sullo schermo di un presente incerto e di un ipotetico futuro. È il momento in cui un uomo fa veramente il proprio impietoso esame di coscienza. Quando a vivere questa esperienza è uno scrittore che, come nel caso di Lajolo, successivamente ce la riferisce trasformandola in un racconto, allora fatti e immagini acquisiscono attraverso la scrittura un peso diverso, diventano simboli e il protagonista, pur restando autobiografico, diventa un personaggio letterario. Episodi dell'infanzia e dell'adolescenza nelle assolate Langhe piemontesi si alternano ai duri momenti delle guerre di Spagna, d'Albania e della Resistenza; a una frettolosa e superficiale risposta alla chiamata fascista fa seguito una presa di coscienza ideologica e una adesione politica che determinerà anche, per dirla con Amendola, una scelta di vita; e su tutto, struggenti e toccanti episodi di amore che rivelano, tra le pieghe di un carattere forte, un personaggio ricco di umanità.