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Uno splendido disastro (2)

The Maddox Brothers, #1

Jamie McGuire

Genere: Amore, Drammatico, Adolescenti

Editore: Mondolibri

Anno: 2011

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rigida

Pagine: 355 Pagine

Trama

Camicetta immacolata e coda di cavallo. Abby Abernathy sembra la classica ragazza timida e studiosa. Ma in realtà è una ragazza in fuga. In fuga dal suo passato, dalla sua famiglia. E ora che è arrivata alla Eastern University per il primo anno di università, ha tutta l'intenzione di dimenticare la sua vecchia vita e ricominciare da capo. Travis Maddox di notte guida troppo veloce sulla sua moto, ha una compagna diversa per ogni festa e attacca briga con facilità. Dietro di sé ha una scia di adoratrici disposte a tutto per un suo bacio. C'è una definizione per quelli come lui: Travis è il ragazzo sbagliato. Abby lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli profondi di lui e sente uno strano nodo allo stomaco: Travis rappresenta tutto ciò da cui ha solennemente giurato di stare lontana. Ma quando, a causa di una scommessa fatta per gioco, i due si ritrovano a condividere lo stesso tetto per trenta giorni, Travis dimostra un inaspettato mix di dolcezza e passionalità. Solo lui è in grado di leggere fino in fondo all'anima tormentata di Abby e capire cosa si nasconde dietro i suoi silenzi. Solo lui è in grado di dare una casa al cuore sempre in fuga della ragazza. Ma Abby ha troppa paura di affidargli la chiave per il suo ultimo e più profondo segreto...

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Le recensioni degli AccioBookers

elena9042

Non lo consiglierei a nessuno, neanche al mio peggior nemico.

Sabrina Sica

Regalato da mia nonna, l'ho riletto una decina di volte soffermandomi sempre negli stessi punti e avvertendo le stesse sensazioni. Un libro che ti fa provare sin da subito empatia nei confronti dei protagonisti.

Valeria

Come ho già detto in un’altra recensione, mi meraviglio di come i titoli dei libri possano descrivere perfettamente il contenuto del libro stesso, lanciando dei campanelli d’allarme per impedirmi di leggerli. Con “Uno splendido disastro” questa logica funziona a meraviglia, basta toglierci quello “splendido”. È una battuta spesso utilizzata nelle recensioni negative che ho letto, ma è il modo migliore per dare un giudizio immediato e chiaro del romanzo. La protagonista, Abby, è la classica brava ragazza. L’unica cosa che la rende diversa è il fatto di essere vergine. Il secondo protagonista, Travis, è il classico stronzo, figo, stalker che si scopa tutte le ragazze e che usa la violenza come se fosse normale, ha avuto un passato difficile e per questo le sue azioni sono giustificate. È diventato un pugile abilissimo (che riesce a schivare tutti i colpi degli avversari, facendosi colpire solo qualche volta per farli credere di poter vincere) perché il padre era un alcolizzato e perché i fratelli lo picchiavano. Il romanzo è incredibilmente sessista: le femmine sono sempre delle sceme succubi degli uomini, e gli uomini sono continuamente ubriachi e violenti. Non c’è rispetto per chi ha subito degli abusi, perché nonostante Travis sia diventato un lottatore quasi professionista a causa dei maltrattamenti subiti dal padre, frequenta la sua famiglia come se nulla fosse! Addirittura Abby deve uscire per forza con Travis perché lui non è abituato ad essere rifiutato! E quando Abby chiede consiglio all’amica? Fattelo, ti toglieresti un pensiero. Il modo migliore per liberarsi di qualsiasi stalker, ragazze! Aggiungendo una trama banalissima, composta da un’accozzaglia di avvenimenti che non seguono un filo logico, dei personaggi patetici che non sanno quello che fanno il 90% delle volte, uno stile veramente povero. Inoltre nemmeno i luoghi vengono descritti, infatti in due pagine succede di tutto e di più) e la totale ignoranza dell’autrice anche nelle cose più stupide (come descrivere un incontro di box, una partita a poker e il percorso che fa una ragazza quando prende la pillola) immaginate cosa sia venuto fuori. Ha avuto successo solamente perché è una specie di Cinquanta sfumature di grigio per ragazzi. non mi frega nemmeno del fatto che Jamie McGuire abbia venduto tantissime copie: Il gusto è soggettivo, la qualità NO.

Anna

È la classica storia d'amore: lui bello e tenebroso e lei brava e buona, ma lo stile di scrittura dell'autrice è qualcosa di travolgente, resterete incollati alle pagine dall'inizio alla fine; a me sinceramente è piaciuta anche la storia perché nonostante la trama di base sia scontata ci sono tematiche che la rendono particolare nella sua banalità.

camomil_lilla

La storia di Pigeon e Travis o la si ama o la si odia: io l'ho amata, davvero, l'avrò letta almeno tre volte, la prima nel 2016 Mi è piaciuto molto come la scrittrice affronta la psicologia dei personaggi: con estrema cura e sottilezza. Consiglio la lettura prevalentemente alle giovani innamorate dell'amore <3