Tempo di lettura stimato:
16h 40m
Genere: Guerra,
Editore: Longanesi
Anno: 2014
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 500 Pagine
Isbn 10: 8830439487
Isbn 13: 9788830439481
Trama
"Cosa fa della vita che abbiamo un'avventura felice?" si chiede Tiziano Terzani in questa opera, che racconta con la consueta potenza riflessiva l'esistenza di un uomo che non ha mai smesso di dialogare con il mondo e con la coscienza di ciascuno di noi. In un continuo e appassionato procedere dalla Storia alla storia personale, viene finalmente alla luce in questi diari il Terzani uomo, padre, marito. Scopriamo così che l'espulsione dalla Cina per "crimini controrivoluzionari", l'esperienza deludente della società giapponese, i viaggi in Thailandia, URSS, Indocina, Asia centrale, India, Pakistan non furono soltanto all'origine delle grandi opere che tutti ricordiamo. Furono anche anni fatti di dubbi, di nostalgie, di una perseverante ricerca della gioia, anni in cui dovette talvolta domare "la belva oscura" della depressione. E proprio attraverso questo continuo interrogarsi, Terzani maturava una nuova consapevolezza di sé, affidata a pagine più intime, meditazioni, lettere alla moglie e ai figli, appunti, tutti accuratamente raccolti e ordinati dall'autore stesso, fino al suo ultimo commovente scritto: il discorso letto in occasione del matrimonio della figlia Saskia, intriso di nostalgia per la bambina che non c'è più e di amore per la vita, quella vita che inesorabilmente cambia e ci trasforma.
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Le recensioni degli AccioBookers
Lìa B.
Recensito il 03/10/2024
Come sempre, il miglior compagno di viaggio è lui. Il sottotitolo Diari di una vita straordinaria è quanto di più azzeccato. Godibilissimo anche per chi non ha ancora letto tutte le sue opere, la divisione in capitoli temporali con una breve introduzione e riassunto degli eventi relativi a quel periodo permette di comprendere appieno quanto scritto.
Per tutto il resto, è semplicemente lo spaccato di un uomo straordinario.
"Alla fine della vita" gli dico, “parlando di noi sotto una pergola in Toscana, o in una casa con il cortile a Pechino, potremo anche concludere che abbiamo sbagliato tutto, che ci siamo sbagliati su decine di cose. Ma vogliamo poter dire che ci siamo sbagliati sinceramente, per amore, per ingenuità. Non per interesse, per avidità, per tradimento.”