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2h 34m
Editore: Fazi
Anno: 2011
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 77 Pagine
Isbn 13: 9788864111827
Trama
Payerne, Svizzera, aprile 1942. La gente ha fame: dall'occhio cieco del suo fanatismo antisemita il pastore locale Lugrin monta la folla contro "il nemico ebreo", l'eterno capro espiatorio. Un garagista del villaggio, Fernand Ischi un ragazzotto volgare, con fama di dongiovanni e inclinazioni sadiche -, cova il sogno di diventare capo della sezione locale del Partito Nazista e mettere in pratica quanto Lugrin predica ormai da anni: trovare un ebreo che dia l'esempio facendolo morire come un cane, come una bestia al macello. Un ebreo la cui uccisione dica a ciascuno che si può fare, che l'assassinio del giudeo è un atto "esemplare". Un padre di famiglia, un uomo conosciuto e stimato sarebbe la vittima ideale. Arthur Bloch, mercante di bestiame. Jacques Chessex all'epoca dei fatti era un bambino. Anni dopo, in un caffè, incontrerà Lugrin, il mandante dell'omicidio di Bloch. L'uomo gli rivela un rimpianto: non essere stato più radicale, non avere spinto abbastanza a fondo la lama contro gli ebrei. Perché il pastore è una creatura che non appartiene più agli uomini. Appartiene al giudizio di Dio. Il racconto breve di un caso di cronaca realmente accaduto. Un'atroce pagina di storia, narrata da un autore che nel descrivere la stupidità dei carnefici, lo stridio dei loro richiami alla purezza, la loro grigia, rattrappita ombra d'uomini indegni non alza mai i toni, restituendo il compito di una qualificazione morale alla tersa evidenza della verità.
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