Tempo di lettura stimato:
13h 50m
Genere: Fantasy, Young Adults
Editore: Tor Teen
Anno: 2016
Lingua: Inglese
Rilegatura: Rigida
Pagine: 415 Pagine
Isbn 10: 0765379287
Isbn 13: 9780765379283
Trama
On a continent ruled by three empires, some are born with a “witchery,” a magical skill that sets them apart from others.
In the Witchlands, there are almost as many types of magic as there are ways to get in trouble—as two desperate young women know all too well.
Safiya is a Truthwitch, able to discern truth from lie. It’s a powerful magic that many would kill to have on their side, especially amongst the nobility to which Safi was born. So Safi must keep her gift hidden, lest she be used as a pawn in the struggle between empires.
Iseult, a Threadwitch, can see the invisible ties that bind and entangle the lives around her—but she cannot see the bonds that touch her own heart. Her unlikely friendship with Safi has taken her from life as an outcast into one of reckless adventure, where she is a cool, wary balance to Safi’s hotheaded impulsiveness.
Safi and Iseult just want to be free to live their own lives, but war is coming to the Witchlands. With the help of the cunning Prince Merik (a Windwitch and ship’s captain) and the hindrance of a Bloodwitch bent on revenge, the friends must fight emperors, princes, and mercenaries alike, who will stop at nothing to get their hands on a Truthwitch.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare
Le recensioni degli AccioBookers
federicau
Recensito il 08/06/2024
In genere non valuto libri che non termino, ma qui penso di arrogarmene il diritto, poiché sono arrivata a metà prima di decidere che la storia non si sarebbe ripresa. Ma andiamo per ordine.
La scena di apertura dovrebbe essere un escamotage per gettarci nel bel mezzo dell'azione fin da subito (una buona norma per un incipit a questo genere di romanzi), ma ha dei problemi. L'antagonista è molto debole, e non parlo dei suoi poteri, ma delle sue motivazioni: ci viene lanciato addosso e senza che ce ne venga spiegata la ragione, lui dà la caccia alle protagoniste, così, perché è cattivo. Inoltre, andando avanti, abbiamo anche il suo POV, dal quale capiamo che è un antagonista, ma non un villain: ha un lato umano, ma ciò non lo rende più interessante, anzi, va solo a smorzarne l'efficacia a mio parere.
Le protagoniste sono l'una il complemento dell'altra, e non mi è piaciuto il fatto che nella prima metà del libro si separino in maniera immotivata e si riuniscano in maniera del tutto fortuita. I loro conflitti e i loro bisogni, tuttavia, sono ben resi.
Il world-building è semplice ma intrigante, un mondo-specchio del nostro, tra equilibri politici, interessi di grandi nazioni, tregue e guerre in procinto di riscoppiare, il tutto condito da un sistema magico che avrei voluto capire meglio. Ci vengono spiegati alcuni tipi di magia, e sebbene alcuni siano intuitivi, altri non lo sono affatto. Esempio: Safi è una strega della verità, ma a un certo punto mentre ha una conversazione con una persona intuisce qualcosa e, fra sé e sé, pensa un fatto. Al che, da sola si risponde: “Vero.” Cioè, il suo potere le fa riconoscere una verità anche solo se la enuncia lei da sola? Quindi le basterebbe elencare diecimila cose (Gli alieni esistono, gli alieni sono lontani 2 anni luce, sono lontani 3 anni luce…), di forza bruta, per trovare la verità in merito a qualcosa?
Ciò che mi ha portato a terminare la lettura però sono 2 fatti: la scrittura e un bucone di trama. La narrazione si scinde in 4 POV, rallentando tutto, cosa che unita alla poca azione e ad alcune lungaggini hanno cominciato a farmi apparire la lettura noiosa. Poi, a un certo punto, [SPOILER], Iseult lascia vivo lo stregone del sangue perché “tanto non mi uccideresti”. Sorella mia, ma finora ti sei riempita la bocca di Safi sorella di Filo, Safi e io amike per sempre, e poi sapendo che quello stregone cerca Safi e può farle del male, decidi di lasciarlo in vita perché non ucciderebbe te?
Avevo aspettative alte, ma sono rimasta parecchio delusa. Peccato perché gli elementi singoli, a sé stanti, sembrano molto interessanti, e fino all'ultima pagina che ho letto ho sperato che la storia si riprendesse, ma ad aspettarmi c'era solo un encefalogramma piatto.