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The hate U give. Il coraggio della verità (18)

Angie Thomas

Genere: Adolescenti,

Editore: Giunti

Anno: 2017

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 416 Pagine

Isbn 10: 8809836405

Isbn 13: 9788809836402

Trama

Starr si muove tra due mondi: abita in un quartiere di colore dove imperversano le gang ma frequenta una scuola prestigiosa, soprattutto per volere della madre, determinata a costruire un futuro migliore per i suoi figli. Vive quasi una doppia vita, a metà tra gli amici di infanzia e i nuovi compagni. Questo fragile equilibrio va in frantumi quando Starr assiste all'uccisione di Khalil, il suo migliore amico, per mano della polizia. Ed era disarmato. Il caso conquista le prime pagine dei giornali. C'è chi pensa che Khalil fosse un poco di buono, perfino uno spacciatore, il membro di una gang e che, in fin dei conti, se lo sia meritato. Quando appare chiaro che la polizia non ha alcun interesse a chiarire l'episodio, la protesta scende in strada e il quartiere di Starr si trasforma in teatro di guerriglia. C'è una cosa che tutti vogliono sapere: cos'è successo davvero quella notte? Ma l'unica che possa dare una risposta è Starr. Quello che dirà - o non dirà - può distruggere la sua comunità. Può mettere in pericolo la sua stessa vita.

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Le recensioni degli AccioBookers

Lauyummymummy

La forza dell'amore e dell'amicizia possono far venir fuori verità scomode. E cambiare le vita di un' intera comunità. Potente. "Permettiamo alle persone di dire certe cose, e loro le dicono così spesso che dopo un po' lo trovano ammissibile e noi normale. Ma che senso ha avere una voce, se poi resti in silenzio quando non dovresti?" Questo è un libro importante, da leggere e far leggere ai nostri ragazzi. E' un pugno in pieno stomaco perché descrive senza girarci troppo intorno l'emarginazione degli afro americani in USA. Parla di un razzismo che - fino a qualche anno fa - avrei definito "lontano" da quello a cui - purtroppo - siamo abituati qui in Italia ma comunque la discriminazione razziale è solo il punto di partenza della storia. Il messaggio è chiaro e forte: i giovani possono fare la differenza. Come? Facendo sentire la propria voce. Indignandosi, lottando anche quando tutto rema contro e sembra inutile... basta girarsi dall'altra parte! La protagonista, Starr, 16 anni, assiste all'uccisione del suo amico d'infanzia Khalil per mano di un poliziotto. I media non ci mettono molto a classificare il ragazzo come un criminale: il fatto è accaduto in un quartiere difficile, un ghetto, Garden Heights. Il poliziotto ha premuto il grilletto sicuramente per legittima difesa, il ragazzo lo ha aggredito, stava per prendere una pistola... o no? "Eppure credo che un giorno le cose cambieranno. Come? Non lo so. Quando? Non ne ho idea. Perché? Perché ci sarà sempre qualcuno pronto a lottare. E forse ora tocca a me". Lo consiglio perchè smuove la coscienza. Fa capire quanto siano importanti le nostre radici, i nostri ideali e che niente e nessuno deve permettersi di imbavagliarci. Nella rabbia e nel dolore ci si accorge chi davvero tiene a noi e chi invece è meglio perdere per strada. L'importanza di dare voce a chi una voce non ha più può cambiare davvero il mondo...un pezzetto alla volta.

Lilychan83

Recensito il 01/02/2024

Pare che negli Stati Uniti sia in corso una vera e propria epurazione di diversi scrittori a opera di politici e genitori conservatori, che sono riusciti addirittura a far rimuovere vari testi da scuole e biblioteche. I più colpiti sono i libri scritti da autori LGBTQ+ o che trattano queste tematiche, ma sono state prese di mira anche opere che parlano di razzismo, come "The hate you give". Voglio sottolineare ancora una volta che questo bellissimo libro, che parla di quella che è una vera e propria piaga negli USA, ovvero l’eccesso di violenza e il razzismo sistemico nelle forze dell’ordine, viene censurato. Spero che i ragazzi se lo procurino in massa comunque, insieme a tutti gli altri libri epurati, così i bigotti se la potranno ficcare in quel posto, la loro patetica censura (e probabilmente gli piacerà).