Tempo di lettura stimato:
16h 32m
Nessun utente scambia o vende questo libro
Genere: Geografia storica, Cartografia-Storia
Editore: TEA
Anno: 2024
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 496 Pagine
Isbn 13: 9788850269082
Trama
Le mappe, è indiscutibile, non sono solo indispensabili ma hanno gran fascino. Ci permettono di orientarci, e questo non è poco, ma ci restituiscono anche una visione del mondo, la visione di chi le ha ideate. Per capire fino in fondo la loro utilità, bisogna fare lo sforzo di immaginarsi cosa doveva essere viaggiare quando non esistevano: ogni passo era fatto verso l'ignoto. E i luoghi raggiunti non avevano un nome. Questo libro, corredato di un ricco apparato iconografico, ricostruisce la storia delle mappe: quando sono nate e perché, come si sono evolute, come sono state disegnate. Dai Greci fino a Google Maps passando per il navigatore satellitare, un libro pieno di storie che vi lasceranno incantati: esploratori, disegnatori, viaggiatori, cartografi, monaci, mercanti, inventori e filosofi che hanno creato una rappresentazione del mondo perché noi potessimo amarlo e conoscerlo, per poi desiderare di percorrerlo. O anche solo immaginarlo dalla poltrona del nostro salotto. «Molto si potrebbe dire di quanto è bello perdersi. Cosa più difficile da farsi, oggigiorno, ma è uno svantaggio sopportabile. Possiamo sempre spegnere i nostri cellulari, rassicurati dal pensiero che le mappe saranno ancora lì in caso di bisogno. Siamo creature curiose, e il valore di guida e di ispirazione che tanto tempo fa riconoscevamo alle mappe è ancora vivo nell'era di Googleplex. Perché quando guardiamo una mappa (di qualsiasi genere, in qualsiasi formato, di qualunque epoca), vi troviamo soprattutto noi stessi e la nostra storia.» Prefazione di Dava Sobel.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare