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Settimo anno (1)

Josie Lloyd

Genere: Commedia,

Editore: Salani

Anno: 2009

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 326 Pagine

Isbn 10: 8884518873

Isbn 13: 9788884518873

Trama

Il Prurito del Settimo Anno
La cosa importante del fenomeno sociale noto come "Prurito del Settimo Anno" non è stabilire se questo impulso verso l'infedeltà coniugale sia universale, o se sia destinato a colpire proprio al settimo anno di matrimonio, o se voi ci crediate o meno. No, l'unica cosa davvero importante è questa. se sentite il prurito, decidete di ignorarlo o cominciate a grattarvi?

Ecco a voi Amy e Jack, alla resa dei conti! Dopo sette anni di matrimonio e un figlio, qualcosa sembra essersi inceppato nel meraviglioso meccanismo del loro amore...

L'esilarante diario a due voci di una coppia capace di trasformare la quotidianità con humour e ironia.

Jack: È sbagliato, lo so, adocchiare un'estranea in questo modo. Ed è sbagliatissimo, ovviamente, farlo mentre stiamo festeggiando il nostro anniversario. Ma tutti gli uomini guardano le altre donne. E, mi domando oziosamente, casa accadrebbe se non fossi sposato, se andassi da quella ragazza e sfoderassi il mio antico charme. Voglio dire, ce l'ho ancora? Ci riuscirei, con quella tipa dagli occhi verdi? E lei ci starebbe? Stasera? Subito? O tutte queste possibilità ormai mi sono precluse? Nel grande supermarket sessuale della vita, sono già finito sullo scaffale delle offerte, fra la confezioni di salsicce Primo Prezzo e gli yogurt al rabarbaro della marca del supermercato, che scelgono soltanto i vecchi ubriaconi o i pensionati a caccia di offerte?

Amy: credo che gli uomini abbiano un dolorimetro psicologico, che possono alzare o abbassare a piacimento, laddove il risentimento al ginocchio che costringe Jack sul divano, senza la forza di alzare qualcosa di più pesante del telecomando, può improvvisamente diventare meno doloroso se il suo migliore amico gli chiede di andare insieme al pub - e d'altra parte, può peggiorare di colpo e diventare così grave da doversi mettere a letto se, per esempio, chiama mia madre per invitarci a pranzo. Per giunta, noi donne dobbiamo essere compassionevoli. Ogni minima distrazione dalla nostra assoluta devozione, o il minimo sospetto che non li prendiamo sul serio, o che pensiamo che stiano fingendo, viene presa come un'offesa ingiustificata. È una sfortuna che non siano gli uomini a partorire. La razza umana si sarebbe estinta nel giro di una generazione.

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