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Vol. 2
Jennifer L. Armentrout
Editore: Harper Collins
Anno: 2022
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 752 Pagine
Isbn 13: 9791259850812
Trama
Un tradimento... Tutto ciò in cui Poppy ha sempre creduto è una menzogna, compreso l’uomo di cui si è innamorata. L’unica certezza che le è rimasta è che nessuno è più pericoloso di lui: l’Oscuro, il Principe di Atlantia. E che lo combatterà con tutte le sue forze. Una scelta... Casteel Da’Neer è un uomo dai mille nomi e dai mille volti. Le sue bugie sono seducenti come le sue carezze; le sue verità sensuali come il suo morso. Poppy sa che non può darsi, che ai suoi occhi lei è solo uno strumento con cui raggiungere uno scopo. Ma ha bisogno di lui per ritrovare suo fratello Ian e scoprire se è diventato un Asceso senz’anima. Certo, lavorare con Casteel anziché contro di lui presenta dei rischi: quel ragazzo è una costante tentazione, e ha per lei dei piani che potrebbero rivelarsi una fonte inesauribile di piacere oppure di dolore, piani che la costringeranno a guardare oltre ciò che ha sempre pensato di lui e di se stessa… Un segreto... In attesa del ritorno del principe, ad Atlantia è cresciuto lo scontento: si agitano venti di guerra e Poppy è al centro dell’inquietudine che pervade il regno. Il re intende usarla per mandare un messaggio al regno rivale. I Caduti la vogliono morta. I Wolven sono sempre più imprevedibili. E più la sua capacità di percepire il dolore e le emozioni degli altri cresce, più gli Atlantiani la temono. Perché in gioco ci sono oscuri segreti, segreti antichi che tutti vorrebbero nascondere. E quando la terra inizia a tremare e il cielo a sanguinare potrebbe essere già troppo tardi…
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Le recensioni degli AccioBookers
federicau
Recensito il 11/09/2023
Faticosissimo. Il primo volume mi era piaciuto molto, ma con questo per almeno 300 pagine ho pensato solo: “Lo mollo?” E poi, ormai, giunta a un punto di non ritorno, ho deciso di continuare la lettura. Parto subito con ciò che non mi è piaciuto.
Il POV di Poppy, con la prima persona, mi è sembrato troppo invadente. La nostra eroina non fa che elencare ogni singola azione che svolge, condita da un overthinking ripetitivo e inutile sulla sua cecità davanti allo spadroneggiare degli Ascesi o sul suo passato di Vergine. Parecchie scene sono state troppo ripetitive (prova a contare quante volte Poppy fa il bagno), ma il vero culmine sono state le continue descrizioni delle reazioni di Poppy a Casteel. Basti pensare che mettendo insieme tutti i battiti persi dal cuore di Poppy si può andare a comporre l'intera vita di un novantenne. Poppy, tesoro, capisco che Cas è un bonazzo, ma datti una calmata. Sospiri, battiti del cuore perduti e fantasie a bizeffe anche solo se Cas si allaccia le scarpe. Anche meno.
Tutto questo accade per 300 pagine. O meglio, continua ad accadere anche dopo… ma le prime 300 pagine sono solo questo. Vado con ordine. [Spoiler alert da qui in poi]
La storia comincia dove l'avevamo lasciata, ma subito compare qualche inconsistenza di fondo. Sembra che la leva che porterà Poppy ad allearsi con Cas nonostante lei lo odi per il suo tradimento e le sue bugie sia suo fratello Ian.
Lettore: “Ian? Ian chi?”
Autrice: “Ma sì, il caro fratello di Poppy.”
Lettore: “Ma nel primo volume l'hai menzionato un paio di vol…”
Autrice: “Toh! Ecco un paio di aneddoti inutili su Ian sparsi qua e là. Così ora sai che Ian è una motivazione solidissima perché Poppy finga di sposarsi con Cas per andare ad Atlantia però solo per finta così poi Cas ottiene informazioni su Malik e Poppy invece è protetta da Cas e porta in salvo Ian dagli Ascesi."
Lettore: “Aspetta, cos…??”
Autrice: “E viaaa con il finto-vero matrimonio-alleanza tra Poppy e Cas!"
Insomma, non ho ancora capito in che modo il matrimonio avrebbe aiutato Poppy a trarre in salvo Ian.
Poi la storia continua. Poppy conosce un mucchio di gente, ha un sacco di conversazioni non interessanti e finge ancora di non stare sotto per Cas. L'infodumping la fa da padrone in questo volume, e l'autrice ci bombarda di informazioni sugli dèi, sulle tipologie di atlantiani e un sacco di altre cose atte a costruire il world-building nella maniera più noiosa possibile.
Il resto è stato molto prevedibile, dall'inizio alla fine, e ho trovato il finale davvero affrettato e confusionario.
L'impressione generale è che la parte fantasy di questo libro sia stata reclusa alle semplici domande di Poppy a Cas o a Kieran sul mondo che la circonda e che sia stato dato troppo spazio alla parte romantica (nulla di male, se non fosse per il fatto che giungeva spesso a sproposito.) Chiariamoci, lo spicy è sempre chef kiss, ma mi ha infastidito il modo in cui, qualsiasi fossero le circostanze, per Poppy e Cas il sesso sia sembrato sempre l'unico modo di comunicare: quando Poppy è spaventata, quando Cas è grato per qualcosa, quando Poppy fa la dura con qualcuno, o quando è insicura, o Cas è preoccupato… o persino immediatamente prima ed esattamente durante una battaglia. Capisco che siano appassionati, ma così forse è un tantino troppo.
Cose belle del libro: Kieran, la guardia di Cas, il migliore amico di Hawke, il lupo rossiccio, il Wolven dagli occhi azzurri. Ma anche il figlio di Jasper. Davvero, ora come ora faccio fatica a trovare altro. La narrazione verso le ultime 200 pagine si fa più scorrevole, vengono messi in tavola alcuni misteri interessanti e i personaggi sono tutti ben fatti, come anche il rapporto tra Poppy e Cas, ma è stata una lettura veramente troppo statica, che parecchie volte mi ha fatto roteare gli occhi al cielo.
Ero certa di mettere il libro in scambio, ma le ultime pagine hanno ridestato in parte la mia curiosità, quindi credo che darò un'ultima chance al seguito e poi deciderò se sia il caso di abbandonare la serie.