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Editore: Carocci
Anno: 2002
Lingua: Italiano
Rilegatura: Non inserito
Pagine: 256 Pagine
Isbn 13: 9788843021499
Trama
Tra il 21 e il 25 giugno 1935 si tenne a Parigi il 'Congrès international des écrivains pour la défense de la culture', promosso da un gruppo di scrittori francesi antifascisti di varie tendenze politiche con la collaborazione di scrittori tedeschi in esilio, oltre che di intellettuali sovietici. Vi parteciparono 230 delegati di 38 paesi, tra cui Aragon, Babel', Barbusse, Benda, E. Bloch, Brecht, Breton, Erenburg, Feuchtwanger,Forster, Gide, Huxley, Malraux, Klaus e Heinrich Mann, Mounier, Musil, Nizan, Pasternak, Romain Rolland,Salvemini, Anna Seghers, Tzara. Fu un evento di grande portata simbolica, anche per le divergenze e incomprensioni che ne segnarono i preparativi e lo svolgimento. Il presente volume raccoglie contributi di diversi studiosi sulle questioni più controverse del Congresso: la sua collocazione nella fase di gestazione del Fronte popolare, i rapporti con il movimento comunista internazionale e con il Partito comunista francese, gli atteggiamenti nei confronti dell'Unione Sovietica, il contributo degli esuli tedeschi e della stampa clandestina, le dinamiche interne, la varietà di voci e di stili, le retoriche, la ricezione sulla stampa francese del tempo. Ne nasce una nuova, più complessa lettura del Congresso che, approfondendone il contesto, tiene conto degli esiti e degli sviluppi successivi; una lettura fondata per la prima volta sulla conoscenza diretta di tutti i discorsi pronunciati dagli scrittori.
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