Tempo di lettura stimato:
11h 44m
Nessun utente scambia o vende questo libro
Genere: Paesaggio, Arte-Temi, Francescanesimo
Editore: Neri Pozza
Anno: 2017
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 352 Pagine
Isbn 13: 9788854515307
Trama
Gli antichi non avevano una chiara nozione del paesaggio. La scoperta, l'invenzione, anzi, del paesaggio nella pittura occidentale avviene tra il XIV e il XV secolo secolo fino poi a diventare un genere autonomo nel Seicento. Questa invenzione, per Flavio Cuniberto, è inscindibile dalla diffusione del francescanesimo nel XIII secolo e dalla sua celebrazione della Madre Terra come immagine del Regno di Dio, del Giardino originario. Inventando il paesaggio, i pittori cominciarono ad aggirarsi senza saperlo intorno a questo luogo: a ritrovarlo nel fascino inspiegabile che si sprigiona dai variegati paesaggi della Madre Terra, sulle tracce del primo formidabile «agrimensore» del paesaggio come memoria del Regno: il santo di Assisi, che lo «misura» percorrendo instancabile e come a passo di danza i luoghi dell'Italia Centrale: di quella Italia che diventerà di lì a poco il «giardin de lo Imperio». Analizzando le opere dei grandi paesaggisti, Flavio Cuniberto conduce il lettore dinanzi al fascino di questa idea: il Luogo, il Giardino originario, che ha attratto anche i grandi viaggiatori metafisici del nostro tempo: Martin Heidegger, alla ricerca di quella che chiama la Terra come Tale (e che non è soltanto la Selva Nera o il paesaggio del Reno), e Peter Handke, innamorato dei luoghi come può esserlo solo chi intravede nei luoghi della terra i contorni baluginanti del Regno.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare