Tempo di lettura stimato:
11h 10m
Nessun utente scambia o vende questo libro
Genere: Musica classica, Risorgimento
Editore: Dalai Editore
Anno: 2011
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 335 Pagine
Isbn 13: 9788866202561
Trama
Nell'anno del 150° dell'Unità, molto è stato scritto sui patrioti, i grandi protagonisti della politica e la conquista dell'identità nazionale. Resta un ambito poco esplorato, tuttavia, che può dirci molto su come si sono "fatti" gli italiani nel cinquantennio che precedette l'Unità. E il variegato mondo della musica in senso lato, che non si esaurisce nel melodramma e i suoi titani - con le loro sfumature di patriottismo, da Verdi padre musicale della Patria, a Rossini super partes, a Donizetti osteggiato dalla censura suo malgrado - ma è assai interessante, per capire il clima dell'epoca, nei rapporti tra librettisti e censori, più tolleranti prima del 1848, spietati dopo, una volta compresa l'enorme influenza dell'opera sugli animi. E tra pubblico e potere politico. La lotta allo straniero si consumava nei teatri in molti modi, e registrava piccoli episodi dimenticati di eroismo: come i casi di celebri stelle incarcerate per aver inserito la parola "libertà" in un'aria, o che foraggiavano esuli indigenti. I testi, poi, si prestavano a esplicite sostituzioni. Così "Si ridesti il leon di Castiglia" dell'"Ernani" di Verdi, a Venezia nel '48 diventava "Leon di San Marco". Anche il cinema, con Senso di Visconti, ricorda come nel 1866, in una Venezia ancora occupata, l'invito di Manrico a prendere le armi nella famosa "Pira" del Trovatore scatenasse il pubblico della Fenice in una dimostrazione contro gli austriaci. Prefazione di Philip Gossett.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare