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Nel mare ci sono i coccodrilli: Storia vera di Enaiatollah Akbari (18)

Fabio Geda

Genere: Biografie, Formazione

Editore: Dalai

Anno: 2010

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 155 Pagine

Isbn 10: 8860736471

Isbn 13: 9788860736475

Trama

Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio. Ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo. Da questo tragico atto di amore ha inizio la prematura vita adulta di Enaiatollah Akbari e l'incredibile viaggio che lo porterà in Italia passando per l'Iran, la Turchia e la Grecia. Un'odissea che lo ha messo in contatto con la miseria e la nobiltà degli uomini, e che, nonostante tutto, non è riuscita a fargli perdere l'ironia, né a cancellargli dal volto il suo formidabile sorriso. Enaiatollah alla fine ha trovato un posto dove fermarsi e avere la sua età. Questa è la sua storia.

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Le recensioni degli AccioBookers

Kanej

Recensito il 25/12/2021

Altro libro da leggere durante le vacanze di Natale da parte della mia prof. di Geostoria 🙂 Vi farò sapere. Okay, l'ho finito ieri sera tardi e ora mi vorrebbe da prendermi a schiaffi perché mia madre ha questo libro da prima che nascessi, io lo sapevo, me lo aveva consigliato più volte e io le ho sempre risposto picche. Non commettete il mio stesso errore. PS: ancora incazzata per quel coglione della commissione per l'asilo politico che fa: "Eh ma l'Afghanistan mica è pericoloso". Ma innanzitutto chi cazzo ti ha dato 'sto lavoro, per Dio: io ho la terza media presa in DaD e lo saprei fare meglio di te. Raccomandato di merda, morte agli statali (burla scherzosa e ironica).