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2h 56m
Genere: Autobiografici,
Editore: Bompiani
Anno: 2004
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 88 Pagine
Isbn 10: 8845232514
Isbn 13: 9788845232510
Trama
“La sera di Yom Kippur i morti si levano dalle loro tombe e vengono a pregare con i vivi.” È in questo giorno, il più solenne di tutti per un ebreo, che fin da piccolo Alain Elkann si raccoglie nel tempio di Rue de la Victoire a Parigi in compagnia di suo padre e digiuna per una intera giornata. Ed è a Parigi che ancora oggi ritorna quando vuole sentirsi a casa, quando sente il bisogno di “essere soltanto il figlio di suo padre e di sua madre”. Ma che cosa vuol dire per lui essere ebreo, oggi? È possibile la convivenza e un dialogo sincero con le altre religioni? Qual è il futuro di Israele? Attraverso Mitzvà Elkann medita sul suo rapporto con l'ebraismo e su come sia fondamentale mantenere unita la famiglia grazie al filo rosso della memoria e alla celebrazione delle feste. E ricorda come sia importante per lui la profonda comunione di idee con il cardinale Martini e con il principe Hassan bin Talal di Giordania consegnando ai suoi figli e ai suoi nipoti l'insegnamento datogli dal primo ministro israeliano Manachem Begin quando era un bambino: “Ragazzo, non piegare mai le ginocchia.”
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