Tempo di lettura stimato:
5h 12m
Editore: ADD Editore
Anno: 2022
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 156 Pagine
Isbn 13: 9788867833856
Trama
Siamo nel 2100, nella città sommersa di T. L’umanità è migrata in fondo al mare per sfuggire ai devastanti cambiamenti climatici e il mondo, dominato da potenti conglomerati mediatici, si basa sullo sfruttamento del lavoro degli androidi. Momo, famosa estetista della pelle, conduce una vita introversa e nostalgica. Ha una ferita con cui fare i conti: la madre, da cui è separata da oltre vent’anni, si ripresenta nella sua vita innescando un percorso di esplorazione di sé che metterà in dubbio la sua stessa esistenza, la natura del proprio corpo e la sua identità di genere. Il processo di trasformazione, mutamento e reinvenzione che investe Momo pone questioni radicali, al punto da chiedersi se gli esseri umani siano ancora padroni della propria memoria e del proprio futuro. Pubblicato a Taiwan nel 1995, "Membrana" è un classico della narrativa speculativa in cinese. Chi Ta-wei, con talento predittivo, immagina la saturazione provocata dai social media e il monitoraggio corporeo, intrecciandoli a temi distopici come il dominio della tecnologia e dei regimi capitalisti. Un romanzo visionario che si distingue per l’estetica cyberpunk e i temi queer e trans.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare
Le recensioni degli AccioBookers
Mary 🌸
Recensito il 01/11/2023
Non avevo particolari aspettative. Ammetto di essermi avvicinata principalmente per la copertina dal design davvero sorprendente, l'offerta di prime reading poi ha fatto il resto. Certamente non mi aspettavo mi coinvolgesse a tal punto.
Il romanzo ha un che di claustrofobico; a partire dall'ambientazione, da quella membrana che protegge e ingabbia l'umanità nelle profondità oceaniche. È un sentimento che ho provato sulla pelle attraverso i sentimenti di Momo; attraverso la sua solitudine all'interno della "casa infinito"; attraverso la placida accettazione di quel canarino costretto in una gabbia di cristallo.