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Malinverno (12)

Domenico Dara

Genere: -,

Editore: Feltrinelli

Anno: 2022

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 336 Pagine

Isbn 13: 9788807897054

Trama

Ci sono paesi in cui i libri sono nell'aria, le parole dei romanzi e delle poesie appartengono a tutti e i nomi dei nuovi nati suggeriscono sogni e promesse. Timpamara è un paese così da quando, tanti anni fa, vi si è installata la più antica cartiera della regione, a cui si è aggiunto poco dopo il maceratoio. E di Timpamara Astolfo Malinverno è il bibliotecario: oltre ai normali impegni del suo ruolo, di tanto in tanto passa dal macero per recuperare i libri che possono tornare in circolazione. Finché un giorno il messo comunale gli annuncia un nuovo impiego: il pomeriggio continuerà a occuparsi della biblioteca, ma la mattina sarà il guardiano del cimitero. Lettore dalla vivida immaginazione, Astolfo mescola le storie dei romanzi – per i quali inventa nuovi finali – con quelle dei compaesani, dei forestieri, dei lettori della biblioteca e dei visitatori del cimitero, dei vivi e degli estinti. A incuriosirlo è soprattutto una lapide senza nome e senza date: solo una fotografia, una donna dallo sguardo candido e franco, i capelli divisi in due bande liscissime e l'incarnato pallido. Per lui è da subito la sua Madame Bovary, la sua Emma. Attratto dal mistero racchiuso in quel volto, Astolfo si trova a seguire il filo che sembra dipanarsi dalla fotografia: tra i viottoli e le campagne di Timpamara, complice l'apparizione di una giovane sconosciuta nerovestita, prende forma a poco a poco una storia che mai Astolfo avrebbe saputo immaginare.

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Le recensioni degli AccioBookers

La biblioteca di Marghe

Recensito il 12/05/2023

Astolfo Malinverno, bibliotecario di Timpamara, ha proprio il cognome che gli si addice: zoppo dalla nascita, solo, una vita dedicata ai libri tra i quali passa tutti i pomeriggi quando presiede nella biblioteca comunale. La sua routine viene presto stravolta quando un ordine di servizio lo costringe a diventare, almeno per metà del suo tempo giornaliero, il custode del cimitero: il vecchio camposantiero si è purtroppo infortunato e non può più adempiere al suo dovere. Astolfo rimane interdetto, non ci si vede proprio ad accompagnare “a miglior vita” le buone anime di Timpamara, eppure non ha scelta e il giorno dopo prende servizio. Le sue mansioni di custode lo portano a scoprire gli angoli più reconditi di quel cimitero, finché un giorno come tanti scorge una tomba di una donna senza nome la cui foto lo folgora in un istante: essa diventa per lui un ossessione tanto che le dà persino un nome, Emma Rouault, che scrive con un gesso sulla sua lapide. Quasi sembra scorgere il suo viso in una donna viva e vegeta che un pomeriggio incontra al cimitero..che sia davvero lei la sua Emma? Chi è allora quella sconosciuta seppellita senza dati?come è finita in quel cimitero?Astolfo riuscirà pian piano a trovare tutte le risposte che cerca, a trovare l’amore e finalmente il suo posto nel mondo.

Purtroppo non posso dire che questo libro mi sia piaciuto; tanti paroloni, molto prosaico, alcuni tratti sono senza dubbio poetici ma lo ho trovato spesso ridondante e prolisso. Purtroppo non mi ha coinvolto.
Dó 3 stelle perché non posso dire che sia mal scritto.

Vale.Cimi

Recensito il 03/04/2024

Ho apprezzato tanto l'ambientazione e lo stile di scrittura (anche se a volte un po' troppo retorico), ma la trama non mi ha del tutto soddisfatta. Comunque una lettura piacevole.