Tempo di lettura stimato:
7h 28m
Genere: Sentimentale, Commedia, Amore
Editore: Newton Compton
Lingua: Italiano
Rilegatura: Flessibile
Pagine: 224 Pagine
Trama
Ferdinand Brun vive a Parigi, al numero 8 di Rue Bonaparte, ha ottantatré anni e non gli piacciono le persone. Sfortunato dalla nascita – ha perso la mamma e la nonna quando era ancora piccolo –, è cresciuto nel risentimento, diventando introverso e taciturno. Purtroppo con il passare degli anni è addirittura peggiorato e così la moglie lo ha mollato di punto in bianco scappando con il postino, mentre la figlia e il nipotino sono andati a vivere dall’altra parte dell’oceano. Rimasto solo con la cagnolina Daisy, unico essere vivente degno del suo affetto, Monsieur Brun ha deciso di disertare il genere umano e di ridurre al minimo i suoi contatti con gli altri, compresi quelli con la portinaia, la detestata Madame Suarez. Un infausto giorno, la cagnolina Daisy muore e la settimana dopo Monsieur Brun rimane vittima di un incidente. Tutto è contro di lui, e quando la figlia lo mette di fronte all’ipotesi dell’ospizio, non gli resta che accettare l’aiuto di Madame Claudel, un’arzilla signora di novantatré anni, che abita al suo piano. Ma sarà l’arrivo della piccola Juliette, figlia dei nuovi condomini, l’unico evento in grado di scalfire il muro di diffidenza e scontrosità che il vecchio ha costruito intorno a sé.
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Le recensioni degli AccioBookers
DamnedArt
Recensito il 03/09/2024
Avevo letto il suo libro “La cérise sur le gateau” in francese e ne ero stata folgorata, ironico, divertente, leggero ma anche profondo, amaro, con uno stile piacevole e che allo stesso tempo invita a riflettere e ad avere uno sguardo diverso sulle cose quotidiane che ci circondano, come la pensione, la vecchiaia, il rapporto coi figli ormai adulti…In rete ho letto tante recensioni negative di questo suo primo lavoro, che in italiano perde in effetti molto dello smalto originale, con una traduzione non sempre all'altezza, ma ho ritrovato invece una trama insolita e accattivante, bei personaggi, da supportare (la bambina Juliette adorabile) o detestare (Madame Suarez, la vicina che nessuno vorrebbe). Forse l'errore è quello di approcciarsi come fosse Victor Hugo o Jane Austen, mentre va presa come una lettura facile, non impegnativa, adatta a tutti.