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4h 18m
Editore: Pendragon
Anno: 2015
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 129 Pagine
Isbn 13: 9788865986899
Trama
"Il Macbeth musicato da Giuseppe Verdi e tratto dal dramma teatrale di William Shakespeare ben si adatta alle attitudini di Robert Wilson, regista ed interprete creativo di un'opera che sintetizza tanti generi artistici, tutti racchiusi in uno spettacolo teatrale completamente giocato tra la luce e il buio. Questi due estremi rappresentano le polarità entro cui si riparte il Macbeth shakespeariano, tra visione ed allucinazione, sospetto e delirio, volontà di potere senso di colpa. Macbeth è colui il quale più che usurpare il potere, usurpa il linguaggio e l'amore del potere, praticato fino allora soltanto dal re. Così l'azione diventa la misura del pensiero, una pratica che prolunga l'ambizione arrovellata di colui che intende sostituirsi al re. La macchina dell'affioramento del potere pone in movimento un ingranaggio, il cui oggetto è il linguaggio ed il suo pensiero sottostante. La presa di potere da parte di Macbeth avviene proprio quando egli si sente autorizzato all'uccisione del re, spinto dalle figure metafisiche delle streghe, che non sono altro se non l'introduzione retorica del negativo nel linguaggio. La presenza metafisica delle streghe autorizza Macbeth ad avere un dibattito interno, in cui l' evanescente presenza del male vive al di fuori del suo linguaggio quotidiano." (Achille Bonito Oliva)
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