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Ma le stelle quante sono (19)

Giulia Carcasi

Genere: Amore, Letteratura

Editore: Feltrinelli

Anno: 2008

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 232 Pagine

Isbn 10: 8807840537

Isbn 13: 9788807840531

Trama

C'è una generazione fatta di sms, gavettoni, crèpes alla nutella, professori frustrati; c'è la voglia di essere ascoltati e di giudicare la vita, gli adulti, l'ingiustizia. Ci sono Carlo e Alice: stessa classe e, a volte, stesso banco. Lui è meravigliosamente imbranato, senza modelli da incarnare, senza maschere. Lei si sente diversa, non omologata, è uno spirito critico e, al contempo, una sognatrice. Il loro cuore è ancora poco addestrato, bravissimo a sbagliare. E così Alice casca tra le braccia di Giorgio, nascosto e intrigante. Carlo si lascia sedurre da Ludovica, la classica ragazza facile che sa il fatto suo. Diciotto anni. Due ragazzi si affacciano su un mondo adulto che capiscono poco, tanto più se la scuola, la famiglia e gli amici si mettono di mezzo... Ma le stelle quante sono è un romanzo senza peli sulla lingua, schietto, diretto, una freccia che va dritta al bersaglio. Una partita di ping-pong sentimentale. Con una bella ventata di romanticismo. Un libro a due facce. A due sessi. A due voci. Per un amore solo.

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Le recensioni degli AccioBookers

Valeria

È molto difficile scrivere una recensione di questo libro. Leggendo la trama non mi aspettavo chissà cosa, ero pronta alla semplice storia d'amore tra due normalissimi ragazzi e perché no, forse sarebbe anche potuto piacermi dato che in questo periodo sono in vena di romanticismo e cose zuccherose. Arrivata alla fine della prima parte, ovvero quella scritta da Alice (perché il libro è diviso in una parte raccontata dalla ragazza, e un'altra raccontata dal ragazzo. In sostanza è la stessa storia sotto due punti di vista differenti), ho pensato che questo fosse uno dei libri più inutili che io abbia mai letto. Quando l'ho terminato mi sono chiesta "a cosa mi è servito leggere questo libro? Avrei dovuto trascorrere momenti di dolcezza assieme ai protagonisti, e invece sulla lingua ho il sapore amaro della delusione." Questo libro, e in particolare la protagonista, mi hanno irritato in una maniera incredibile. È troppo studiato, scritto appositamente per colpire i giovani con delle belle frasette messe lì a posta, con una storia banalissima che cerca di prendere il lettore e di trasportarlo nel difficile mondo degli adolescenti. Si fanno continui riferimenti a marche, band musicali, libri, film, scarpe, vestiti che andavano di moda in quel periodo (il libro è stato scritto e pubblicato nel 2005) come se l'autrice volesse costantemente sbatterci in faccia la sua preparazione e la sua conoscenza della moda del momento. La protagonista, Alice, si fa delle seghe mentali assurde e non ne capisco il motivo! Sembra una piccola filosofa che prova a fare la filosofa (come i personaggi di John Green) ma sinceramente non arriva proprio da nessuna parte. All'improvviso la narrazione si ferma e partono dei presunti soliloqui in cui si capisce che Alice sta scrivendo una specie di lettera/diario per la sua sorellina Camilla (ancora molto piccola), e raccontandole la sua "storia", vuole metterla in guardia dai "pericoli" dell'adolescenza. Questa cosa mi ha fatto abbastanza ridere, vi giuro che quando racconta sembra una soldatessa appena tornata dalla guerra che cerca di convincere la sua sorellina che lei sta passando ancora dei bei momento e che non ha idea della sofferenza che l'aspetta quando verrà arruolata anche lei. L'autrice ci fa vedere l'amore e il periodo adolescenziale come un tremendo travaglio, con gli occhi di una ragazza insulsa che non ha nessun motivo di preoccuparsi dato che non ha nessun problema. Non ho intenzione di dilungarmi riguardo questo libro. Aggiungo solamente che non lo stile non è tutto questo granché. È pieno di metafore che si suppone siano ardite ma in realtà... be', non lo sono e frasette alla diario della bimbaminkia innamorata. Di libri simili ce ne sono altri duecentocinquantamila, quindi non vale proprio la pena di leggerlo.

Utente eliminato

Recensito il 28/06/2021

Libro da regalare ad un ragazzo o ad una ragazza, che nella sua adolescenza apprezzerà la storia romantica.

Hesterenrica

Recensito il 30/11/2021

Doppia interpretazione di una stessa vicenda. Lettura scorrevole e fluida. Letto sotto l'ombrellone!