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3h 20m
Editore: Ugo Mursia
Anno: 2020
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 100 Pagine
Isbn 13: 9788842561804
Trama
Spesso diffidiamo dell’aggiunta, sospettandola di essere irrilevante (un di più), se non addirittura di costituire una minaccia (aggiunta come escrescenza, eccedenza, intruso). L’aggiunta non rappresenta però solo un pericolo: è anche ciò che salva (un ospite inatteso, una sorpresa, un dono). Quando la vita ci mette davanti a un muro, ci guardiamo intorno ansiosamente alla ricerca di aiuto, di un’aggiunta che emendi il mondo dal suo orrore. L’aggiunta costituisce, in questo senso, quel principio di ampliamento interno, che impedisce lo schiacciamento della realtà (in latino: realitas) sulla semplice cosa (in latino: res). Come principio di fuga – ma fuga sul posto – essa è l’ἀρχή, il principio primo (analitico e sintetico a un tempo) della realtà. Dio per primo è aggiunta, cioè in-finito, ossia quel finito, capace di contenere più di se stesso. Dove c’è aggiunta, la saturazione è sconfitta, e torna a essere possibile quella distribuzione, che prima appariva bloccata per mancanza di risorse. Ma allora come giustificare quel primo significato negativo di aggiunta? Compito di una logica dell’aggiunta è spiegare come avvenga il passaggio tra le regioni opposte della disperazione e della felicità, o tra due accezioni dell’in-finito: ciò che nega vs ciò che amplia il finito.
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