Tempo di lettura stimato:
6h 56m
Genere: Classici,
Editore:
Anno: 2019
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 208 Pagine
Isbn 10: 880790327X
Isbn 13: 9788807903274
Trama
Ranked among the classic novels of the English language and the inspiration for several unforgettable movies, this early work of H. G. Wells was greeted in 1896 by howls of protest from reviewers, who found it horrifying and blasphemous. They wanted to know more about the wondrous possibilities of science shown in his first book, The Time Machine, not its potential for misuse and terror. In The Island of Dr. Moreau, a shipwrecked gentleman named Edward Prendick, stranded on a Pacific island lorded over by the notorious Dr. Moreau, confronts dark secrets, strange creatures, and a reason to run for his life.
While this riveting tale was intended to be a commentary on evolution, divine creation, and the tension between human nature and culture, modern readers familiar with genetic engineering will marvel at Wells’s prediction of the ethical issues raised by producing “smarter” human beings or bringing back extinct species. These levels of interpretation add a richness to Prendick’s adventures on Dr. Moreau’s island of lost souls without distracting from what is still a rip-roaring good read.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare
Le recensioni degli AccioBookers
Lollo98 ( spedizioni dal 09/11 )
Recensito il 14/12/2023
A mio parere questo libro è notevole per essere stato scritto a fine Ottocento. Questo perché, innanzitutto, è scritto con un linguaggio abbastanza semplice, senza l'uso di termini astrusi e superflui che invece sono spesso e volentieri presenti in altri classici. Inoltre Wells mette su carta situazioni e personaggi così fantasiosi e dettagliati che sembra quasi li abbia visti dal vivo e abbia provato la paura sulla sua stessa pelle. È da sottolineare la crudità del romanzo. In primo luogo per i terribili e dolorosi esperimenti del dottore sugli animali ( se siete sensibili, evitate questo libro ), in secondo luogo per la cattiveria con cui l'autore si scaglia nella critica degli uomini del suo tempo: uomini-bestie che senza leggi e senza la paura di un'entità superiore sono destinati a sbranarsi a vicenda e a distruggersi vicendevolmente.