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Editore: Mondolibri
Anno: 2022
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rigida
Pagine: 300 Pagine
Trama
«Per essere felici, serve innanzitutto immaginare di essere felici.»
Nel sud-ovest del Giappone, in una pozza di mare condivisa da due province, Kagawa e Okayama, nuota un'isoletta unica al mondo: Teshima. Sulla punta orientale dell'isola, sorge un minuscolo edificio in cui sono catalogate le pulsazioni del cuore di decine di migliaia di persone, alcune vive altre già ombre, provenienti dai luoghi più disparati del pianeta. Si chiama Shinzō-on no Ākaibu, l'Archivio dei Battiti del Cuore. Alle porte di Tōkyō, in una cittadina lambita dall'oceano e circondata dalle montagne, sorge la casa dove Shūichi ha trascorso l'infanzia e dove ha appena fatto ritorno. Shūichi è un noto illustratore, ha quarant'anni e una cicatrice in mezzo al petto. È ossessionato dal proprio cuore che si ausculta ogni sera e dalle memorie confuse che ha del passato. Sua madre, per proteggerlo dai dispiaceri, ne ha manipolato i ricordi d'infanzia: di tutti i suoi piccoli drammi gli ha sempre raccontato una versione migliore. Ma se non si ha la certezza di aver sofferto in passato e di avercela fatta, da dove si ricava il coraggio di tentare ancora? È allora che Shūichi si accorge di un misterioso bambino che si aggira intorno alla casa. Questa strana presenza fa nascere in Shūichi molte domande: chi e quel bambino che lo osserva e perché ha scelto la sua casa? E soprattutto: come si pesca un pesce-bambino? Shūichi scopre che il pesce-bambino si chiama Kenta, ha otto anni e vive prodigiose avventure nella solitudine più assoluta. Ma il pesce-bambino che è Kenta e il disegnatore surfista che è Shūichi, stringono giorno dopo giorno una straordinaria amicizia e quell'incontro cambierà per sempre la loro vita. Li porterà in un luogo che batte al ritmo del cuore, pronunciato in tutte le lingue del mondo. È Teshima, un'isoletta remota nel sud-ovest del Giappone, dove sorge l'Archivio dei Battiti del Cuore.
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Le recensioni degli AccioBookers
La biblioteca di Marghe
Recensito il 12/05/2023
In Giappone esiste una piccola isola unica molto speciale: Teshima. Da ogni parte del mondo, ogni anno accorrono visitatori curiosi di visitare proprio questa sperduta isoletta giapponese perchè sulla sua punta orientale sorge un archivio unico al mondo l'"Archivio dei battiti del cuore". Si tratta di un archivio dove sono registrati migliaia e migliaia di battiti cardiaci appartenenti a tutte le persone che lo hanno visitato negli anni: neonati, bambini, adulti, anziani, vivi o già defunti, di ogni nazionalità e paese. Nei pressi di Tokyo c'è la casa di Shuichi, dove lui ha trascorso la sua infanzia e dove ha fatto ritorno dopo la morte della mamma per sistemarla e successivamente metterla in vendita; nel tornare alla origini Shuichi incontrerà un misterioso bambino, Kenta, che inizia ad intrufolarsi in casa della madre, pensando di non essere visto, e a portarsi via un piccolo oggetto alla volta. Chi è questo bimbo e soprattutto cosa pensa di fare con gli oggetti appartenenti alla sua defunta madre? Questo sarà l'inizio di una profonda amicizia tra i due, che andrà ben aldilà della differenza d'età e che li porterà entrambi ad aprirsi l'uno con l'altro, scoprendo dei tasti da troppo tempo sopiti dentro la loro anima.
Un libro poetico e toccante, scrittura scorrevole, i luoghi sono descritti talmente bene che sembra di essere proprio lì. Ammetto di avere un debole per la cultura e la filosofia giapponesi, ma l'autrice racconta con grande maestria una cultura che non le appartiene per nascita ma che è ormai diventata parte integrante di lei. Mi è piaciuto davvero molto.
