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L'eleganza del riccio (112)

Muriel Barbery

Genere: Drammatico, Filosofia, Tragicommedia

Editore: Edizioni E/O

Anno: 2007

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 384 Pagine

Isbn 10: 8876417966

Isbn 13: 9788876417962

Trama

Siamo a Parigi in un elegante palazzo abitato da famiglie dell'alta borghesia. Dalla sua guardiola assiste allo scorrere di questa vita di lussuosa vacuità  la portinaia Renée, che appare in tutto e per tutto conforme all'idea stessa della portinaia: grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente. Invece, all'insaputa di tutti, Renée è una coltissima autodidatta, che adora l'arte, la filosofia, la musica, la cultura giapponese. Poi c'è Paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne geniale, brillante e fin troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita (il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo compleanno, per l'esattezza). Fino ad allora continuerà  a fingere di essere una ragazzina mediocre e imbevuta di sottocultura adolescenziale come tutte le altre. Due personaggi in incognito, quindi, diversi eppure accomunati dallo sguardo ironicamente disincantato, che ignari l'uno dell'impostura dell'altro si incontreranno grazie all'arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese, il solo che saprà  smascherare Renée e il suo antico, doloroso segreto.

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Due meravigliose protagoniste femminili apparentemente senza nessun punto in comune a partire dalle rispettive età ed invece, tra loro si instaurerà un rapporto speciale che insegnerà qualcosa di nuovo ad entrambe. Mi sono piaciuti molto tutti i rimandi alla filosofia e alla letteratura, molto gentile e delicata la trama. Bello!

Fa.Ta.79

Recensito il 26/08/2023

Sono rimasta dal finale inaspettato. Non ho visto il film, e del libro ne ho sempre sentito parlare quindi quando l’ho trovato ad un mercatino l’ho comprato molto curiosa.

Secondo me ha una struttura un po’ complessa, nel senso che ha molti riferimenti ad autori, artisti, libri, film… che io non sempre ho riconosciuto. A tratti anche un po’ noioso.

È un viaggio nella mente di due persone che si mostrano per quello che non sono, si nascondono agli altri per non essere feriti da un mondo che le ha già categorizzate. E loro sono molto di più!

Mi incuriosisce vedere come è stata fatta la trasposizione cinematografica, se è riuscita a far trapelare quanto difficile è fingersi meno di quello che si è.