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Le tartarughe tornano sempre (1)

Enzo Gianmaria Napolillo

Genere: Letteratura, Amore

Editore: Feltrinelli

Anno: 2016

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 224 Pagine

Isbn 13: 9788807888670

Trama

Salvatore è nato quando in pochi conoscevano il nome della sua isola: un luogo di frontiera posto alla fine del mondo, con il mare blu e la terra arsa dal sole. È cresciuto sulle barche, vicino alle cassette di alici, con lo sguardo nell'azzurro, sopra e intorno a lui. Forse è lì che tutto è cominciato, tra ghirigori nell'acqua e soffi nel vento. Di sicuro è lì che ha conosciuto Giulia, anche se lei vive a Milano con i genitori emigrati per inseguire lavoro e successo. Da sempre Giulia e Salvatore aspettano l'estate per rivedersi: mani che si intrecciano e non vogliono lasciarsi, sussurri e promesse. Poi, d'inverno, tante lettere in una busta rosa per non sentirsi soli. Finché, una mattina, nell'estate in cui tutto cambierà, Giulia e Salvatore scoprono il corpo di un ragazzino che rotola sul bagnasciuga come una marionetta e tanti altri cadaveri nell'acqua, affogati per scappare dalla fame, dalla violenza, dalla guerra. Gli sbarchi dei migranti cominciano e non smettono più. L'isola muta volto, i turisti se ne vanno, gli abitanti aiutano come possono. Quando Giulia torna a Milano, il filo che la lega a Salvatore si allenta. La vita non è più solo attesa dell'estate e amore sincero, corse in spiaggia e lanterne di carta lanciate nel vento. La vita è anche uno schiaffo, un risveglio, la presa di coscienza che al mondo esistono dolore e differenze. Una scoperta che travolge i due ragazzi e che darà valore a tutte le loro scelte, alla loro distanza e alla loro vicinanza.

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Le recensioni degli AccioBookers

sarettasasi

Recensito il 01/12/2024

“C’è un accordo segreto tra lui e quella terra, inciso nella pelle, un accordo che nessuna distanza può intaccare, frutto dell’appartenenza a un luogo che non si può abbandonare, che rimane negli occhi, come una vecchia foto che accompagna e rassicura.”

 

L'autore ci descrive l'amore in alcune delle sue tante forme, nato un'estate tra due ragazzini ma anche quello per la propria terra, le proprie radici ed origini. Salvatore e Giulia, due personaggi diversi, sotto tanti punti di vista, ma legati da un filo rosso che li lega indissolubilmente e che li porta a superare tante situazioni difficili, gli imprevisti ed i drammi della vita. Ma quando si ama lo si fa per sempre e, in un certo senso, loro due, sono "le tartarughe che tornano sempre". Storia d'amore non mielensa e realistica, intrecciata a dei temi attuali, quali l'immigrazione e l'accoglienza. Scrittura molto scorrevole e poetica. Mi è piaciuto e consiglio la lettura, anche ai ragazzi nelle scuole.