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Le assaggiatrici (2)

Rosella Postorino

Genere: Letteratura, Storia, Drammatico

Editore: Mondolibri

Anno: 2018

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rigida

Pagine: 288 Pagine

Trama

Con una rara capacità di dare conto alle ambiguità dell'animo umano, Rosella Postorino, ispirandosi alla storia vera di Margot Wölk (assaggiatrice di Hitler nella caserma di Krausendorf) racconta la vicenda eccezionale di una donna in trappola, fragile di fronte alla violenza della storia, forte dei desideri della giovinezza.

La prima volta che entra nella stanza in cui consumerà i prossimi pasti, Rosa Sauer è affamata. «Da anni avevamo fame e paura,» dice. Con lei ci sono altre nove donne di Gross-Partsch, un villaggio vicino alla Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler nascosto nella foresta. È l’autunno del ’43, Rosa è appena arrivata da Berlino per sfuggire ai bombardamenti ed è ospite dei suoceri mentre Gregor, suo marito, combatte sul fronte russo. Quando le SS ordinano: «Mangiate», davanti al piatto traboccante è la fame ad avere la meglio; subito dopo, però, prevale la paura: le assaggiatrici devono restare un’ora sotto osservazione, affinché le guardie si accertino che il cibo da servire al Führer non sia avvelenato.
Nell’ambiente chiuso della mensa forzata, fra le giovani donne s’intrecciano alleanze, amicizie e rivalità sotterranee. Per le altre Rosa è la straniera: le è difficile ottenere benevolenza, eppure si sorprende a cercarla. Specialmente con Elfriede, la ragazza che si mostra più ostile, la più carismatica. Poi, nella primavera del ’44, in caserma arriva il tenente Ziegler e instaura un clima di terrore. Mentre su tutti – come una sorta di divinità che non compare mai – incombe il Führer, fra Ziegler e Rosa si crea un legame inaudito.

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Le recensioni degli AccioBookers

Stefi

Recensito il 07/07/2023

Linguaggio scorrevole e diretto per una storia che si legge da sola, perché la trama è così appassionante e assurda che si vuole sapere sempre di più. In effetti non sembra reale pensare che sia stato un vero e proprio lavoro per alcune donne assaggiare i piatti destinati ad Hitler, invece la Storia ci insegna sempre qualcosa.

La biblioteca di Marghe

Recensito il 10/09/2023

Laura Sauer, una giovane donna tedesca, vive a Berlino quando scoppia la seconda guerra mondiale e rimasta sola dopo la partenza del marito Gregor per il fronte è costretta a trasferirsi dai suoceri. E' un pomeriggio qualunque quando le SS irrompono nella villa e le chiedono di seguirla: hanno un lavoro molto importante da affidarle, il quale ovviamente lei non può rifiutare; sarebbe diventata una delle "assaggiatrici" di Hitler, insieme ad altre giovani donne si sarebbe dovuta sedere ad un tavolo a colazione, pranzo e cena e assaggiare le pietanze che sarebbero state date al Furer per verificare che non fossero state avvelenate. Un lavoro pagato, una tavola opulenta e imbandita dalla quale mangiare mentre molti in strada morivano di fame, un lavoro che però allo stesso tempo metteva in continuazione a repentaglio le loro vite. A quella mensa Laura conosce altre donne come lei, alcune vedove, altre mamme, altre ancora senza marito nè figli, ognuna con la loro storia, la loro vita; amiche con cui condividere la stessa sorte buona o cattiva che sia, ma soprattutto lo stesso segreto, perchè nessuno poteva sapere ciò che quelle donne facevano ogni giorno in quella caserma. Proprio lì a quella mensa Laura troverà anche ciò che la farà sentire viva e che allo stesso tempo farà vacillare molte delle sue certezze.  

Ammetto che non conoscevo la figura dell'assaggiatrice prima di leggere questo libro e mi ha colpito molto. La storia di Laura è una storia di dolore, coraggio, vergogna e allo stesso tempo di grande forza. Libro ben scritto e molto coinvolgente.

Cricala67

Recensito il 03/02/2024

Un libro crudo e intenso che ti cattura fino all'ultima pagina