Tempo di lettura stimato:
4h 44m

2 utenti lo scambiano | 1 utente lo vende |

L'arte di amare (4)

Erich Fromm

Genere: Amore, Filosofia, Animali

Editore: Mondolibri

Anno: 2002

Lingua: Italiano

Rilegatura: Flessibile

Pagine: 142 Pagine

Trama

Amare non significa possedere in maniera esclusiva, limitare la libertà  del partner o escludersi dalla vita del mondo; al contrario l'amore può aprirsi all'intero universo, spalancando inattese prospettive. Un trattato sull'amore che insegna a sviluppare la propria personalità  e raggiungere la pienezza affettiva.

Altre edizioni

Altri libri dello stesso autore

N. edizioni: 12

N. edizioni: 2

Autori che ti potrebbero interessare

Le recensioni degli AccioBookers

AccioBooks

AccioBookClub 2019; Gennaio // «La forza di alcuni libri è che il concetto che esprimono è universale, applicabile alla vita nella sua interezza. La bellezza è che li puoi leggere e rileggere come se fosse una prima volta, perché ciò che contengono è una linfa vitale che ci aiuta ad avere un sapore.» - @gironelladaniela // «Questo libro l’ho massacrato di appunti e note, sia nei molti passaggi in cui mi sono trovata d’accordo sia in quelli in cui il mio pensiero e quello di Fromm divergono.» - @juliabbi

Katelikki

Recensito il 10/07/2021

Noioso

Nicole

Recensito il 04/07/2022

Mi aspettavo qualcosa di più leggero e focalizzato sulla relazione sentimentale, invece ho trovato grande profondità e ampiezza di visione. L'autore, attualissimo anche 70 anni dopo la pubblicazione del libro, approfondisce il tema esplorando un ampio ventaglio di forme d'amore. Alcuni concetti a me sono risultati un po' scontati ma non per questo non mi ha colpito il suo modo di esprimerli. Lo consiglierei certamente!

Lalla94

Recensito il 17/09/2023

“L'amore dovrebbe essere essenzialmente un atto di volontà, di decisione di unire la propria vita a quella di un'altra persona. Amare qualcuno non è solo un forte sentimento, è una scelta, una promessa, un impegno.”

“La felicità odierna significa consumare e comprare, tutto è consumato.”