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Genere: Fiabe,
Editore: ABEditore
Anno: 2016
Lingua: Italiano
Rilegatura: Flessibile
Pagine: 120 Pagine
Isbn 10: 886551227X
Isbn 13: 9788865512272
Trama
Quali sono le origini delle fiabe che abbiamo ascoltato da bambini mentre, sognando ad occhi aperti, fantasticavamo di principi, scarpette di cristallo e gatti parlanti dai poteri magici?
In quest’opera si mettono a confronto tre fiabe di Perrault (Cenerentola, La bella addormentata nel bosco e Il gatto con gli stivali) con le loro controparti italiane, quelle di Gianbattista Basile, tratte da Lo cunto de li cunti.
Per scoprire che anche le fiabe in realtà nascondono il loro “lato oscuro”.
“Non esistono fiabe non cruente.
Tutte le fiabe provengono dalla profondità del sangue e dell'angoscia.”
Franz Kafka
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Recensito il 03/04/2023
La Prima metà delle fiabe è la versione di 3 Fiabe ("La bella Addormentata", "Il gatto con gli stivali" e "Cenerentola") proposta da Charles Perrault nella sua raccolta I racconti di Mamma Oca, pubblicato in Francia nel 1697.
La sua è una versione rivista, corretta ed edulcorata indirizzata a un pubblico di pulzelli, con il chiaro intento di intrattenerli e educarli su occorra comportarsi nella vita.
Il nostro amico parigino ha però preso ispirazione da una versione precedente e ben meno ammorbidita delle suddette fiabe. Ha rimaneggiato, infatti, tre favole del nostro italianissimo Giambattista Basile che nel 1634 pubblicava in dialetto partenopeo il suo Lo cunto de li cunti, raccolta di favole per un pubblico di corte, con chiari intenti di divertire e allietare, facendo incetta anche di una certa truculenza di temi e linguaggio scurrile.
Questa sua visione, nel librino della AbEditore compare nella seconda sezione, l'Altra Metà.
Di truculenza e orrore un po' se ne percepiscono, ma pochino.
Le illustrazioni sono molto carine, e alla fine penso sia il maggior vanto della casa editrice milanese. Però se vi aspettate robina un po' più tendente all'horror ecco... no.
Magari consiglio di approfondire un po' di più Basile.
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