Tempo di lettura stimato:
13h 40m

Nessun utente scambia o vende questo libro

L'accetta e il fuoco (0)

Cultura storiografica, politica e poesia in Giuseppe Giachino Belli

Edoardo Ripari

Genere: Poesia, Politica

Editore: Bulzoni

Anno: 2010

Lingua: Italiano

Rilegatura: Flessibile

Pagine: 410 Pagine

Isbn 10: 8878704903

Isbn 13: 9788878704909

Trama

Come un tappeto pregiato, i Sonetti di Belli mostrano nei versi il lato policromo e brillante, che poggia però su un robusto rovescio in prosa: la vasta cultura del poeta, nutrita di mille letture che trovano nell'inedito Zibaldone un ampio regesto. Esplorata finora per assaggi e non senza parzialità (merito e limite della storica monografia del Muscetta), la cultura belliana viene scandagliata da Ripari nelle sue componenti di attualità, di storia e di sovrastoria.
Si passa così, con l'occhio sempre attento agli sbocchi poetici dei Sonetti, dalla lezione dello storicismo di Vico e Cuoco alla libellistica liberale, dai predicatori e moralisti secenteschi alle idee illuministiche e romantiche del nuovo secolo.
E così, con l'occhio attento ai sonetti, vengono sondate la riflessione sull'idea di patria (Roma? Italia?), la denuncia del presente politico e sociale, l'apertura verso prospettive metastoriche, oscillanti fra nichilismo e fede.
Il titolo, L'accetta e il fuoco, compendia la tesi affidandola al sonetto L'arberone, il testo più duro contro il potere temporale della Chiesa, scritto da un cattolico colto e pensoso. L’immagine dell'ultimo sonetto in cui Belli si paragona a Giobbe sul letamaio acquista il valore di un illuminante sigillo. E piace ritrovare nei titoli stessi dei capitoli tanti spunti di nostri vecchi studi sviluppati in modo ampio, originale e persuasivo da un esponente di punta della nuova leva dei bellisti. (Pietro Gibellini)

Altre edizioni

Non sono state inserite altre edizioni di questo libro

Altri libri dello stesso autore

Autori che ti potrebbero interessare