Tempo di lettura stimato:
4h 40m
Genere: Racconti,
Editore: Mondadori
Anno: 1970
Lingua: Italiano
Rilegatura: Flessibile
Pagine: 140 Pagine
Trama
Il terzo romanzo di Pavese a vedere la luce nel 1943 è strettamente legato, nei temi e nello stile, agli esordi di "Il carcere" e "Paesi tuoi". Chi racconta la storia è un professore sulla trentina che rincontra a Torino l'amico Doro da tempo trasferitosi a Genova e ora desideroso di tornare al paese dove l'io narrante lo accompagnerà. La scorza taciturna di un dramma privato, le amare baldorie paesane, le donne tratteggiate come vibrazioni sono quelle del miglior Pavese.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare
Le recensioni degli AccioBookers
Stefi
Recensito il 07/10/2024
Questo romanzo breve fa parte della produzione giovanile di Cesare Pavese, in cui ho riscontrato inizialmente una bella atmosfera nostalgica per i luoghi e i bei ricordi d'infanzia. Ma continuando a leggere è cresciuto tanto fastidio dentro di me per la mancanza di spessore dei personaggi, la superficialità dei dialoghi e l'esagerata (sebbene il libro sia breve) quantità di pettegolezzi intrisi di brutale provincialismo; come se non bastasse ho avvertito una sorta di misoginia che temo abbia scalfito inesorabilmente la mia voglia di approfondire la produzione di Pavese. Magari cambierò idea ma per ora sono molto delusa.