Tempo di lettura stimato:
3h 20m
Editore: Malipiero
Anno: 1973
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rigida
Pagine: 100 Pagine
Trama
Il romanzo è ambientato nella Sunderbund, la fascia costiera che ospita il gigantesco, intricato, meraviglioso e forse unico Delta del Gange, un luogo ostile e pericoloso, popolato da animali feroci e serpenti velenosi. La trama è imperniata sui Thugs del Bengala, feroce setta guidata dal perfido Suyodhana -la tigre dell’India- e dedita alla morte. Le vittime sacrificali venivano uccise in onore alla dea nera Kâli, dea della distruzione e della morte. La donna inglese Ada Corisbant è prigioniera sin da bambina dei Thugs, che l’avevano consacrata sacerdotessa della loro terribile dea col nome di Vergine della Pagoda d’Oriente. Chiunque l’avesse amata o lei avesse amato, sarebbe stato ucciso dai Thugs. Il bengalese Tremal-Naik, innamoratosi della fanciulla, decide di liberarla, aiutato in questa impresa dal servitore maharatto Kammamuri, dalla tigre Dharma e da un coraggioso cane. Al termine di una serie di avventure, nelle quali più volte rischia la propria vita e quella dei suoi compagni, Tremalnaik riesce a liberare Ada, che ricambia il suo amore. Dalla loro unione nasce una bambina. Morta Ada, i Thugs rapiscono la figlia di quattro anni. Quindi Tremal-Naik chiama in aiuto Sandokan, dando inizio a nuove avvincenti avventure.
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