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Genere: Religione,
Editore: Rizzoli
Anno: 2001
Lingua: Italiano
Rilegatura: Non inserito
Pagine: 616 Pagine
Isbn 10: 8817866377
Isbn 13: 9788817866378
Trama
"Al di là delle polemiche a volte roventi che hanno accompagnato quest'opera è difficile negare a Dumézil l'originalità di pensiero e di metodo che hanno fatto di lui uno dei protagonisti dell'antichistica del secolo ventesimo."
Eva Cantarella
Su quali basi era fondata la religione romana? Qual era in origine la sua organizzazione? A quali influenze era sottoposta? E come si è evoluta?
Attraverso lo studio delle prime divinità romane, del culto pubblico e privato, dei sacerdoti, dei segni divini, Georges Dumézil restituisce un ruolo preponderante alla teologia e descrive un sistema incredibilmente ricco, articolato, ereditato in parte dalla preistoria indoeuropea con sapienti adattamenti, in parte prodotto dalle condizioni ambientali e sociali.
Un'analisi audace e impegnativa che attraverso il recupero di numerose testimonianze antiche decodifica la religione dell'antica Roma in modo nuovo e sorprendente.
Questo libro non è solo un manuale esauriente, ma anche una prova assai originale di metodo. I dati e i problemi della religione etrusco e della religione romana dalle origini alla fine della repubblica sono inseriti nel vivo degli studi e delle polemiche sui rapporti dialettici fra religione e mitologia, fra storia e mito, fra istituzioni sociali e funzioni e strutture delle immagini mitologiche. L'audacia di Dumézil consiste spesso nella sua capacità di recuperare, con gli strumenti di una metodologia raffinata e spregiudicata, le testimonianze antiche, e di cogliere in una costellazione di dati apparentemente marginali gli indizi di situazioni culturali che, sulla base dei materiali comparativi, vengono a comporsi in un disegno organico e nuovo.
"Si comprende cosi quale potere di riflessione e quale scossa suscitino indagini così genialmente innovatrici, e quanto ci sia da gioire che il grande storico delle religioni abbia finalmente voluto dedicare alla religione romana uno studio cosi radicalmente impegnativo." (Ettore Paratore)
INDICE
Prefazione all'edizione francese
Prefazione alla seconda edizione
Elenco delle abbreviazioni
Bibliografia generale
CONSIDERAZIONI PRELIMINARI
I. Incertezza della storia dei primi secoli
II. Storia politica e storia religiosa
III. La religione romana più antica: Numen o Deus?
IV. Il tipo degli dei romani
V. La mitologia perduta: l'esempio dei Matralia
VI. Dalla mitologia alla storia
VII. L'eredità indoeuropea a Roma
VIII. Conservatorismo della religione romana: il caso del iuges auspicium
IX. Valore di testimonianza delle formule
X. Gli eruditi romani
XI. La pretesa rivoluzione pontificale
XII. Alcune caratteristiche della religione romana
XIII. Equilibri nella religione romana
XIV. Il lessico del sacro
XV. Scopo di questo libro
Parte Prima - I GRANDI DEI DELLA TRIADE ARCAICA
I. La triade arcaica: i dati
II. Interpretazione: le tre funzioni
III. Giove
IV. Marte
V. Quirino
VI. La triade arcaica: ulteriori considerazioni
Parte Seconda - L'ANTICA TEOLOGIA
I. La triade capitolina
II. I fuochi del culto pubblico
III. Strutture
IV. L'uomo
V. Forze ed elementi
Parte Terza - ESTENSIONI E MUTAMENTI
I. Astrazioni personificate
II. Gli dèi dei vicini
III. Gli dèi del nemico
IV. Gli dèi dei commercianti
V. I primi dèi greci
VI. Tentativo di cronologia
VII. La religione durante la seconda guerra punica
VIII. Prime testimonianze letterarie
IX. Novità ideologiche
X. Spinte e resistenze
XI. Le guerre civili e la religione
Parte Quarta - IL CULTO
I. Sacra publica
II. Sacerdotes
III. «Signa» e «portenta»
IV. Note sui culti privati
APPENDICE - La religione degli etruschi
Considerazioni preliminari
I " libri " degli etruschi
Libri fulgurales
Libri haruspicini
Libri rituales
Gli dei
Gruppi di dei
Il mondo dei morti
Georges Dumézil fu docente di civiltà indeuropea al College de France a partire dal 1948. Proprio la sua perizia nel muoversi nelle aree delle diverse culture antiche lo porta a non abbracciare la teoria che vede la religione dei romani come una semplice prosecuzione di quella dei greci. Essa fu una forma di culto complessa e originale, anche se mediata da altre culture.
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