Tempo di lettura stimato:
15h 58m
Genere: Amore,
Editore: Mondadori
Anno: 2016
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 479 Pagine
Isbn 10: 8804666757
Isbn 13: 9788804666752
Trama
Francia, inizio Novecento. Sophie, una ragazza di provincia, si ritrova immersa nell'affascinante mondo della Belle Époque parigina e si innamora del pittore Édouard. Non è una storia semplice, ma il sentimento che li lega sfocia in un meraviglioso matrimonio d'amore. Una favola interrotta dallo scoppio della Grande Guerra: Édouard parte per il fronte e Sophie rimane sola nella zona occupata dai tedeschi. Quando viene a sapere che il marito è prigioniero e rischia la vita, per salvarlo offre al comandante tedesco ciò che ha di più caro: il ritratto fattole da Édouard. Quasi cent'anni dopo quel quadro è appeso in casa di Liv Halston, vedova trentenne, dono del marito prima di morire. Quale storia tormentata si cela dietro il dipinto? Un legame insospettabile lega queste due donne, separate da un secolo di storia ma unite dalla determinazione a lottare per ciò cui tengono di più. Costi quel che costi.
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Le recensioni degli AccioBookers
Elena Magnoni
Recensito il 23/06/2021
La ragazza che hai lasciato racconta la storia di Sophie e Liv che, nonostante siano vissute in due epoche diverse, hanno molte cose in comune: ad esempio, il coraggio di andare avanti nonostante tutto e di rischiare di perdere ogni cosa pur di raggiungere il proprio obiettivo. Il romanzo é diviso in due parti: la prima racconta la storia di Sophie e la seconda quella di Liv con qualche flashback sulla storia di Sophie che riprende da dove si è interrotta la prima parte. Questa scelta rafforza molto l'idea del legame che c'è tra queste due donne che non si conoscono (e non si conosceranno mai, perché la storia di Sophie è ambientata durante la Prima Guerra Mondiale e quella di Liv nel 2010), ma che hanno molto in comune. La prima parte é semplicemente meravigliosa e ben scritta. Ho apprezzato tutto, dalla prima all'ultima pagina. Le tematiche riguardanti la Prima Guerra Mondiale sono ben sviluppate e riescono a trasmettere il clima che si respirava all'epoca. L'inizio della seconda parte, invece, non é avvincente. Sarà il passaggio dalla narrazione in prima persona a quella in terza persona! Avrei preferito, da questo punto di vista, una scelta più uniforme e sicuramente narrare in prima persona sarebbe stato meglio. In alcuni capitoli la storia segue le vicende dal punto di vista di altri personaggi, ma sarebbe stato sufficiente scrivere il nome del personaggio a inizio capitolo. Nonostante questo, la storia si fa più interessante quando inizia tutta la faccenda del quadro rubato e del successivo processo. Infatti, é da questa rottura dell'equilibrio iniziale che riaffiorano i tratti comuni di due donne vissute a un secolo di distanza l'una dall'altra. Inevitabilmente mi sono sentita legata a loro e ho iniziato a leggere con crescente curiosità sperando che, nonostante avessero il mondo contro, sarebbero riuscite a raggiungere quello che più desideravano. Consigliato agli amanti del genere e chi ha voglia di una lettura intensa 😉