Tempo di lettura stimato:
4h 32m
Genere: Arte tedesca, Arte contemporanea
Editore: Abscondita
Anno: 2002
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 136 Pagine
Isbn 13: 9788884160454
Trama
Nel 1918 la Germania esce sconfitta dalla guerra; l'imperatore Guglielmo II abdica e fugge, mentre focolai di insurrezione (e poi di reazione e quindi di guerra civile) si accendono in tutte le maggiori città; lo stato tedesco, che nel 1919 si costituisce in Repubblica di Weimar, è costretto dai vincitori a restituire schiaccianti debiti di guerra e si trova così a fronteggiare un'inflazione incontrollabile e con essa una disoccupazione dilagante e una criminalità atroce. È su questo scenario drammatico che si delinea il movimento della Nuova Oggettività, a cui si possono ricondurre artisti come Dix, Grosz, Schad, Schrimpf, Beckmann, Schlichter e molti altri, dei quali questo libro raccoglie le dichiarazioni di poetica. Realtà, naturalismo, verismo sono le loro parole d'ordine. All'afflato lirico e dionisiaco dell'espressionismo, che voleva porre l'individuo al centro dell'universo, subentra una dichiarazione di sfiducia nei confronti dell'io e un appello alle cose, alla dura lezione dei fatti. All'arte non si chiede più un'interpretazione o una trasfigurazione della natura, ma una descrizione esatta, impersonale, fotografica. Per questo si parla di impassibilità, asciuttezza, sobrietà, precisione, chiarezza, fedeltà al dato. Si cerca un linguaggio che non comunichi emozioni, ma informazioni e assecondi non l'effusione dei sentimenti, ma il loro superamento.
Altre edizioni
Altri libri dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare