Tempo di lettura stimato:
8h 32m

Nessun utente scambia o vende questo libro

La notte del solstizio (0)

Lisa Jane Smith

Genere: Fantasy, Horror

Editore: Newton Compton

Anno: 2011

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rigida

Pagine: 256 Pagine

Trama

Una casa pieni di specchi, arroccata su una collina, spettrale e tetra. È la dimora di Morgana, maga potentissima, custode del passaggio tra due dimensioni: la Terra e il Mondo Selvaggio, un universo misterioso e ancestrale, dove la magia bianca e quella nera si scontrano in una lotta all’ultimo sortilegio. Una volta all’anno, nella notte del solstizio d’inverno, tra queste due realtà si apre un varco. E stavolta Cadal Forge, stregone malvagio che ha imprigionato Morgana, ha la sua occasione per invadere la Terra. Nulla può più impedirgli di scatenare il suo esercito magico per assoggettare gli umani al suo volere e diventare l’incontrastato signore di entrambi gli universi. Solo quattro fratelli – Claudia, che ha sette anni, la sorella maggiore Alys e i gemelli Charles e Janie – sono a conoscenza di quello che sta per accadere. E sono gli unici a poter fermare Cadal, perché sanno che gli specchi nella casa di Morgana nascondono un passaggio segreto. Devono solo chiudere gli occhi e attraversarlo. Il Mondo Selvaggio li aspetta...

Altre edizioni

Altri libri dello stesso autore

N. edizioni: 1

N. edizioni: 1

N. edizioni: 1

N. edizioni: 1

N. edizioni: 1

Autori che ti potrebbero interessare

Le recensioni degli AccioBookers

🌙 The Moon Witch

Recensito il 09/04/2023

Un fantasy carino che tira in ballo le streghe e un sistema magico in parte originale, peccato che non lo spieghi fino in fondo.
La Smith ci porta in California e ci presenta 4 ragazzini di età compresa tra i 7 e i 16 anni, tutti fratelli/sorelle.
La più piccola, Claudia, si imbatte in una volpe parlante che si scopre essere il famiglio di Morgana Shee, una delle più potenti streghe di WildWorld, Mondo Parallelo abitato da streghe e creature magiche separato dal Mondo Immobile degli Umani. A causa di problemi molto gravi relativi all'epoca della Caccia alle Streghe, alle creature magiche è fatto divieto di viaggiare tra i due mondi. Pena, la perdita completa dei poteri. Può farlo solo Morgana perché in parte Quislai, essere fatato che ha per natura la capacità di viaggiare tra i mondi.
Morgana costruisce una Casa nel Mondo Umano ed ogni stanza è collegata alla rispettiva stanza del WildWolrld per mezzo di specchi, che ne diventano i portali.
E visto che La Notte del Solstizio d'Inverno è la sola notte dell'anno in cui è possibile a tutti gli esseri magici di utilizzare liberamente i passaggi, Cadal Forge - terribile stregone con una bella sacchettata di motivi di vendetta nei confronti degli umani - attua un piano diabolico per sterminare la razza umana. E visto che Morgana decide di fermarlo, se la rifà con lei.
La volpe decide di intervenire e salvare la sua padrona, chiedendo l'aiuto di Claudia e dei suoi fratelli e sorelle. Non ci è dato sapere perché.

Sorvolando sull'insensatezza di chiedere aiuto a una nidiata di bimbetti senza alcuna capacità magica, devo dire che il libro non è malaccio.

Il libro è parecchio per bambini, almeno a me ha dato sempre questa sensazione. Ho fatto fatica a entrare nella storia, e di base la noia mi è sempre rimasta un pochino appiccicata addosso.
Lo stile della Smith non è male, e neppure la caratterizzazione dei personaggi. Però è come se la storia fosse indirizzata a un pubblico di ragazzini e bambini quindi, nonostante le trovate siano plausibili e originali, non sono mai riuscita davvero né a empatizzare con nessuno e neppure a sentire mai la voglia di prendere in mano il libro per proseguire con la storia.

Il vero e proprio difetto del libro è forse la spiegazione del sistema magico, che risulta un pochino carente. Le streghe e gli stregoni presentati sono abbastanza "classici" e ci propongono incantesimi, strumenti e formule tipici. Però la Smith introduce come strumenti degli evocatori delle verghe, ognuna contraddistinta da un diverso colore e ci fa capire che esiste una gerarchia di queste verghe, e di conseguenza una differenza di prestigio e potere nel possederle. Però non ci spiega mai quale sia questa gerarchia, quali i poteri associati e neppure le motivazioni che hanno portato a possederle.

Trattandosi del primo libro di una saga, può darsi che questa lacuna abbastanza importante sia stata successivamente colmata, ma siccome io leggo esclusivamente in lingua italiana e i libri successivi a questo non sono mai stati tradotti nella nostra lingua, dubito che lo scoprirò.
Non che la cosa mi levi il sonno.
Invece un bel world building che non mi è dispiaciuto. Forse avrei preferito che mi mostrasse di più del Wild Wolrld. Ma ci può stare.
_________________

📝Note Personali

  • Roma
  • Copia ottenuta in scambio